Naike Gruppioni lascia Italia Viva e passa a Fratelli d'Italia: si rafforza la maggioranza

La deputata bolognese, eletta con Azione di Calenda ai tempi ancora del Terzo polo unito (e poi approdata a Renzi), entra a far parte del gruppo di FdI a Montecitorio: "Giorgia Meloni ha dimostrato di sapere interpretare il ruolo di guida del centro politico italiano"

Naike Gruppioni lascia Italia Viva e passa a Fratelli d'Italia: si rafforza la maggioranza
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Il governo Meloni consolida la propria maggioranza parlamentare: la deputata Naike Gruppioni lascia infatti il gruppo a Montecitorio di Italia Viva per passare a Fratelli d'Italia. "Giorgia Meloni ha dimostrato di sapere interpretare, oggi più di chiunque altro, il ruolo di guida del centro politico italiano - ha dichiarato la stessa esponente politica in una intervista rilasciata al Tempo -. La mia non è stata una scelta dettata dall'urgenza o dalla convenienza, ma dal bisogno di tornare a vivere la politica come spirito di servizio. Ho riflettuto a lungo, in silenzio e con coscienza", ha inoltre spiegato motivando la propria scelta.

Nel partito politico fondato da Giorgia Meloni, Gruppioni - come ha poi proseguito - sostiene di avere "trovato una comunità politica seria" e che "non ha rinnegato la propria storia, ma ha saputo aggiornarla". Al contrario invece, per quanto riguarda la comunità guidata da Matteo Renzi, "ho creduto sinceramente in un progetto che sapesse dare voce a un centro riformista e moderno, ma col tempo quella visione si è allontanata da ciò che sentivo mio". Tuttavia i problemi, secondo la nuova deputata di Fratelli d'Italia, si estendono anche al resto del mondo del centrosinistra: "Credo che in questo momento ci sia troppa confusione e poca direzione".

Gruppioni, 46 anni, bolognese, imprenditrice in quanto dirigente dell'azienda di famiglia (Sira Industrie, metalmeccanica), è entrata ufficialmente nella politica attiva tre anni fa quando, alla vigilia delle elezioni politiche del 25 settembre 2022, era stata candidata alla Camera dei Deputati tra le file di Azione di Carlo Calenda - quando all'epoca faceva ancora parte del Terzo polo - sia nel collegio uninominale Emilia-Romagna - 06 (Bologna) sia nel collegio plurinominale Emilia-Romagna - 02, risultando eletta deputata in quest'ultimo. In questa legislatura è componente della terza Commissione Affari esteri e comunitari e della Commissione parlamentare d'inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e sulla tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati. A maggio 2023, con la rottura tra Calenda e Renzi, Gruppioni era passata a Italia Viva.

Dall'insediamento di questo Parlamento si tratta del decimo rappresentante eletto passato dalle opposizioni alla maggioranza, nonché il quarto giunto dall'ex Terzo polo . A settembre del 2024 il deputato Enrico Costa aveva lasciato Azione per ritornare in Forza Italia. Lo stesso movimento di Calenda si era visto poi sfuggire anche le deputate Mariastella Gelmini e Mara Carfagna e poi la senatrice Giusy Versace, che insieme hanno poi costituito un nuovo progetto politico, "Centro Popolare", confluito successivamente in Noi Moderati.

"È la riprova – dice il capogruppo Galeazzo Bignamidi come Fratelli d'Italia aggreghi sempre più energie tra gli italiani così come in Parlamento, rafforzando così l’azione della maggioranza di Governo".

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