Ok alla separazione delle carriere, Meloni: "Riforma storica". FI: "Dedicato a Berlusconi"

Esulta il centrodestra. Il segretario azzurro Tajani: "Ora il referendum, siamo pronti a fare la campagna elettorale". Salvini: "Per una giustizia più giusta, efficiente, trasparente"

Ok alla separazione delle carriere, Meloni: "Riforma storica". FI: "Dedicato a Berlusconi"
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Terzo via libera alla riforma della giustizia: con 243 sì e 109 no, l’aula della Camera dei deputati ha dato l’ok alla riforma costituzionale che prevede la separazione delle carriere dei magistrati. Ora si attende l’ultima fumata bianca a Palazzo Madama. Non sono mancati i momenti di tensione, ma il centrodestra si gode quello che è stato ribattezzato “un traguardo storico”. Queste le parole del premier Giorgia Meloni: "Con l'approvazione in terza lettura alla Camera dei Deputati, portiamo avanti il percorso della riforma della giustizia. Continueremo a lavorare per dare all'Italia e agli italiani un sistema giudiziario sempre più efficiente e trasparente. In attesa dell'ultimo ok da parte del Senato, avanti con determinazione per consegnare alla Nazione una riforma storica e attesa da anni".

Forza Italia ha dedicato il via libera della Camera a Silvio Berlusconi. “Per noi è una riforma storica, questa è chiusa, c'è solo il referendum" la sottolineatura del segretario azzurro Antonio Tajani: "Siamo pronti a fare la campagna elettorale, c'è già il risultato del referendum fatto da Craxi, un risultato lusinghiero. Per noi è un risultato storico. È una vittoria storica. È una battaglia che Forza Italia conduce dal '94. La riforma della giustizia per noi è la quintessenza delle riforme. C'è stata una maggioranza schiacciante, adesso vedremo come giudicherà la maggioranza degli italiani. La riforma della giustizia è una delle riforme del programma di governo votato dagli italiani, quindi è la democrazia che decide".

“Dedichiamo questo nuovo traguardo al presidente Silvio Berlusconi, che con visione e coraggio ha acceso il percorso verso una riforma necessaria e attesa da anni” ha rimarcato Paolo Barelli, presidente dei deputati forzisti: “Ora attendiamo l’approvazione definitiva del Senato e ci prepariamo a mobilitare i cittadini attraverso il referendum, perché siano loro a confermare questo cambiamento fondamentale. Forza Italia continuerà a guidare con convinzione questa battaglia, per garantire una giustizia davvero giusta per tutti”.

Soddisfazione anche in casa Lega. "Voto favorevole dalla Camera alla riforma della giustizia, che ora tornerà al Senato per l’ultimo via libera. Esprimo grande soddisfazione per questo passo in avanti decisivo: è un provvedimento nell’interesse di tutti i cittadini, un punto fondamentale del programma del centrodestra e una battaglia storica della Lega. Per una giustizia più giusta, efficiente, trasparente. Promessa mantenuta: avanti tutta!" le parole del leader del Carroccio Matteo Salvini. Igor Iezzi, capogruppo in commissione Affari costituzionali, ha posto l’accento sullo “stop al correntismo” e al “metodo clientelare” che “da troppi anni intacca il sistema”: “Ci dispiace che la sinistra abbia perso un'altra occasione per stare dalla parte giusta.

La giustizia deve essere davvero imparziale, al servizio dei cittadini, non dei salotti radical chic o delle toghe politicizzate. La Lega mantiene le promesse e porta a casa riforme concrete, non chiacchiere da talk show. Avanti così, senza paura e senza compromessi".

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