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Slogan e preghiera islamica, poi i cori per Ramy: "Carabinieri assassini". L'odio pro Pal alla Scala

La manifestazione in contemporanea con la tradizionale prima del Piermarini, il 7 dicembre

Slogan e preghiera islamica, poi  i cori per Ramy: "Carabinieri assassini". L'odio pro Pal alla Scala
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Qualche centinaio di manifestanti si è riunito in piazza della Scala, di fronte al Piermarini dove è andata in scena la tradizionale Prima del Teatro dell’Opera prevista ogni anno il 7 dicembre, in occasione di Sant’Ambrogio, patrono di Milano. Alla manifestazione organizzata dai Cub, hanno partecipato anche i lavoratori della cultura che hanno gridato slogan contro la neo direttrice della Fenice Beatrice Venezi.

Tanti gli slogan e gli striscioni pro Palestina e in solidarietà a Mohammed Shanin, l’imam di Torino colpito da un decreto di espulsione per un comizio in cui parlava del 7 ottobre.

Un altro slogan è “Il 7 ottobre non è una ricorrenza, ora e sempre resistenza”. E “Netanyahu assassino”, “Israele assassini, giù le mani dai bambini”. “Libertà per Shanin- un altro striscione - ora e sempre resistenza, la solidarietà alla Palestina non si processa”.

La protesta ucraina contro l’opera russa

In piazza San Fedele è andata in scena la protesta di una decina di ucraini, che hanno contestato la scelta di un’opera russa per la prima del teatro dell’opera.

Mini corteo dalla Scala al Duomo

Un mini corteo si è diretto in piazza del Duomo da piazza della scala. In tutto a muoversi una decina di manifestanti 

Spunta il “teatro della complicità” con i cartonati di Meloni e ministri

I cartonati della premier Giorgia Meloni, del ministro all’istruzione Giuseppe Valditara, del ministro all cultura Alessandro Giuli, del sindaco Giuseppe Sala, del presidente della regione Lombardia Attilio Fontana, dell’immobiliarista Manfredi Catella sono comparsi in piazza della Scala come “personaggi” del “teatro della complicità”, allestito dagli attivisti del centro sociale Cantiere. Meloni, Fontana, Giuli sono rappresentati con un elmetto con la bandiera di Israele, Sala è seduto su una poltrona e Valditara ha la divisa militare. 


L’ex candidata 5s: Meloni sta dalla parte sbagliata della storia

Raffaella Polverino, attivista 5S ed ex candidata in regione Lombardia nelle fila dei cinque stelle Milano e provincia ha intonato il coro: "Chi non salta un fascista è”. Ha detto: "Noi lo sappiamo Giorgia Meloni da che parte sta, sta dalla parte sbagliata della storia.  Signora Giorgia Meloni a 18 anni diceva in francese ‘viva Mussolini’". Ancora: "Noi siamo dalla parte giusta della storia e chi ci attacca oggi accusandoci di antisemitismo rispondiamo che stavamo prima con gli ebrei della Shoah e ora siamo con i palestines e siamo contro il sionismo, il fascismo e il nazismo, perché sono la stessa feccia". 

Caso Ramy, i giovani palestinesi: “Pirati assassini”

Una ragazza dei giovani palestinesi ha esortato la piazza a contestare i carabinieri del nucleo Radiomobile a cui è stato conferito stamane l’ambrogino d’oro, in polemica con il caso Ramy. Ha gridato: “Pirati, assassini”. Allo slogan ha fatto eco in piazza una decina di persone.

Hannoun, con presidi e boicottaggi denunceremo sempre Israele

In piazza della Scala si è collegato telefonicamente Mohammed Hannoun, il presidente dell'Associazione dei palestinesi in Italia, colpito da un foglio di via dopo le sue dichiarazioni a un corteo per la Palestina a ottobre. "Vogliono spaventarci con leggi razzisti, equiparando l'antisemitismo all'anti sionismo, ma noi non siamo anti semiti, anzi lo condanniamo, siamo antisionisti". "Con presidi e boicottaggio continueremo a denunciare Israele e tutti coloro che lo difendono e inviano armi. Sempre saremo per una Palestina libera".

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