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prima della Scala

Il presidio ''La prima popolare", organizzato da centri sociali, sindacati di base e movimenti pro-Palestina in occasione dell'inaugurazione della stagione lirica della Scala in piazza della Scala a Milano

Redazione web
"Free Shahin". Il presidio pro Pal in piazza Scala

"Palestina libera", "Governo fascista". I pro Pal in piazza Scala a Milano per contestare il governo e chiedre la liberazione dell'imam di Torino, Mohamed Shahin. In piazza anche Raffaella Polverino, in lista per i 5S alla Regione Lombardia: "Noi lo sappiamo Giorgia Meloni da che parte sta, sta dalla parte sbagliata della storia", ha urlato, "La signora Giorgia Meloni a 18 anni diceva 'viva Mussolini'. Noi siamo dalla parte giusta della storia e chi ci attacca oggi accusandoci di antisemitismo rispondiamo che stavamo prima con gli ebrei della Shoah, siamo con i palestinesi, e siamo contro il sionismo, il fascismo e il nazismo, perché è la stessa feccia".

Manuela Messina
Gli insulti della 5S pro Pal: "Meloni dalla parte sbagliata della Storia"

Alla Scala la prima della Forza del destino di Giuseppe Verdi ha inaugurato la stagione del teatro. 12 minuti di applausi finali, soprattutto per Anna Netrebko, l'eroina protagonista di una storia d'amore che racconta quattro momenti di guerre diverse. Forzando la mano ne è venuto fuori una sorta di inno alla pace. La contraddizione è che fuori tutto il giorno ci sono state contestazioni dei centri sociali contro la Netrebko perché russa e quindi accusata di essere filo-Putin e contro la guerra mentre dentro si stava dicendo la stessa cosa

Luigi Mascheroni
Alla Scala l'inno contro la guerra contestato da chi predica pace
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