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"Risponde alle cure". Berlusconi in degenza ordinaria: il bollettino

Prima notte tranquilla fuori dalla terapia intensiva per Silvio Berlusconi, che prosegue nel suo percorso di miglioramento dopo il ricovero del 5 aprile

"Risponde alle cure". Berlusconi in degenza ordinaria: il bollettino

Prima notte fuori dalla terapia intensiva per Silvio Berlusconi. Il Cavaliere è stato trasferito ieri in un reparto di degenza ordinaria dopo 12 di ricovero presso l'ospedale San Raffaele di Milano. "Tutto bene", ha detto ieri Paolo Berlusconi arrivando in ospedale con il sorriso sulle labbra e alzando il pollice in segno di soddisfazione. I giorni più preoccupanti sembrano essere stati messi alle spalle per l'ex premier, entrato in terapia intensiva a causa di un'infiammazione polmonare in conseguenza di una forma di leucemia cronica che cura da diverso tempo.

"Al momento lo stato clinico e la risposta alle cure hanno consentito il trasferimento del presidente Silvio Berlusconi in un reparto di degenza ordinaria. Proseguono le cure e il monitoraggio dei parametri funzionali", si legge nel bollettino diramato questa mattina dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri. Dall'ospedale, quindi, è arrivata la conferma sul trasferimento e sul costante miglioramento delle condizioni di salute dell'ex premier. Non sembrano ancora sussistere le condizioni per una dimissione in tempi brevi ma questa era la notizia che in tanti, da giorni, aspettavano. Cresce l'ottimismo tra i sostenitori del Cavaliere, che non hanno mai dubitato della sua tempra.

"Berlusconi è uscito dalla terapia intensiva, io non l'ho sentito perché il presidente aveva bisogno tranquillità, ma sono molto fiducioso perché anche i medici lo sono. Silvio Berlusconi sta reagendo e si conferma una persona di grande tenacia e che guarda con grande fiducia al futuro", ha dichiarato il ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo nel corso di un evento all'Inail. Tra i primi a esultare per la notizia del trasferimento, che già ieri ha iniziato a circolare sugli organi di stampa, c'è stato Matteo Salvini: "In bocca al lupo Silvio, amico mio!". Il Cavaliere avrà ancora bisogno di proseguire le terapie ma questa può già dirsi una grande vittoria.

Gli azzurri sono più che mai speranzosi di rivederlo presto in pubblico, magari già a maggio quando Forza Italia terrà a Milano un grande evento in piazza. I tempi sono stretti ma il Cavaliere ha già dimostrato in passato di riuscire a superare brillantemente le sfide più difficili e tornare in campo con forza, energia ed entusiasmo.

Sono attese nelle prossime ore in ospedale le visite dei parenti e degli amici più stretti, che in questi giorni non hanno fatto mancare a Berlusconi il loro appoggio e sostegno.

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