Se nell'immaginario sexy il notaio batte l'idraulico

Il fascino maschile sta nel portafoglio. Per alcune è sempre stato così. Ma oggi cambiano idea anche le altre. Macchè maestro di tennis, molto meglio un medico

Se nell'immaginario sexy il notaio batte l'idraulico

Se siete spaparanzati sotto l'ombrellone (e non avete niente di meglio da fare) leggete pure questo articolo. Altrimenti lasciate perdere. Perché gran parte delle «informazioni» contenute in questa pagina rientrano nella categoria «note di colore» che poco o nulla hanno a che vedere con la realtà della cose. Ma in estate è bello lasciarsi cullare dalla risacca dei «sondaggi di costume», consolatoriamente inutili come le riviste di gossip che danno conto della classifica delle smagliature delle Vip stagionate: da Mara Venier fino a precipitare con Selvaggia Lucarelli. Ad esempio il sito di incontri «leader in Europa», Victoria Milan, ha pubblicato i risultati di un sondaggio realizzato tra i suoi «membri» (in senso buono) per capire quale sia «il mestiere più sexy del Bel Paese». Risultato: «Le donne di oggi, alle prese con la crisi e la disoccupazione alle stelle, sognano partner più concreti, che trasmettono stabilità economica (e sai che novità...ndr). Uomini con professioni solide e tradizionali come notaio, avvocato, sindacalista, popolano le fantasie delle donne dei nostri tempi». Addio insomma al vecchio mito dell'idraulico con la sua inossidabile chiave inglese o al turgido appeal della racchetta del maestro di tennis. Ora per lei tira più un pelo di carta di credito che un carro di giovanotti palestrati. Lui, invece, resta più tradizionalista: in cima ai suo sogni femminili c'è sempre la «sportiva» (avete presente il sedere delle giocatrici di beach volley?), l'«infermiera» (tipo crocerossina tuttofare) e la «tour operator» (pratica di stanze di albergo ovviamente). «Per le donne italiane, specie in un periodo di forte incertezza come quello attuale, il fascino maschile è maggiormente legato alla capacità di un uomo di trasmettere sicurezza e protezione», sintetizza quella volpona di Paola Mirone, responsabile comunicazione di VictoriaMilan.it.
Ma i «sondaggi di costume» sono belli anche perché si contraddicono. L'«autorevole» rivista Ladies'Home Journal offre invece una versione diversa dell'immaginario sexy femminile: al primo posto ci sarebbero i «vigili del fuoco», con la seguente motivazione: «Nessuna categoria di lavoratori si è rivelata in grado di battere gli audaci pompieri, del resto per le donne è difficile resistere a degli aitanti omaccioni impegnati nel salvare vite ogni giorno sfidando fuoco e fiamme»; che, detta così, sembra una scena del film I pompieri, con Banfi, Villaggio e Boldi.
Seguono gli «uomini in divisa» (poco importa se la divisa è quella indossata da un netturbino o quella di «Ufficiale e gentiluomo» indossata da un Richard Gere); seguono (seguirebbero) in classifica dottori, personal trainer e professori.
A integrare il nuovo panorama antropologico dei gusti in rosa, arriva pure dagli Usa un fondamentale sondaggio di Vanity Fair, secondo cui il 29% delle americane andrebbero pazze per l'attore Patrick Dempsey, il dottor Derek Shepherd di Grey's Anatomy. Ricco e variegato il settore delle donne del campione, da noi amichevolmente ribattezzate «rompipalle croniche». Alla domanda «Se potessi cambiare una caratteristica del tuo uomo, quale sarebbe?» queste le risposte: il «temperamento» (29%), gli «amici» (11%), la «mamma» (9%). La «mamma»? Capito, la stronza? Oltre agli «amici», vorrebbe pure cambiarci la «mamma». Ma pensi alla sua di mamma. Quella sì da cambiare, anzi - meglio - da eliminare.
Nella sagra dell'ipocrisia c'è poi spazio per altre considerazioni; del tipo, «Un uomo maturo deve essere soprattutto...», ecco le risposte: «ben educato» (29%), «gran lavoratore» (28%), «gentlemen» (27%). Oh, ce ne fosse una che risponda sinceramente: «Tanto fesso da farmi comprare tutto quello che desidero...».
Altra domanda rivelatrice: «Qual è lo stato che ti piace meno in un uomo?». Risposta: «quando è ubriaco» (46%); «quando è arrabbiato» (21%), «quando è spaventato» (12%). E ti credo, visto che solo quando siamo ubriachi o veramente arrabbiati riusciamo a dire in faccia a nostra moglie ciò che veramente pensiamo di lei.

Ultima chicca che dimostra come i sondaggi di costume sono una gran bufala, la domanda «Qual è la frase migliore per rimorchiare?»; risposta: «Hai una mappa? Mi sono appena perso nei tuoi occhi...».
A questo punto una «mappa» servirebbe, ma per individuare il manicomio più vicino.

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