
Lo scorso finesettimana il Palazzo dei Congressi di Roma si è trasformato in un'arena azzurra per il congresso nazionale dei giovani di Forza Italia: più di mille tra delegati e simpatizzanti, ospiti d'onore come il campione olimpico Massimiliano Rosolino e Fedez, maxi-schermi e musica a tutto volume da concerto. Tuttavia il vero protagonista dell'evento capitolino di partito è stato Simone Leoni: 24 anni, romano, già regista dell'organizzazione giovanile e adesso eletto segretario nazionale per acclamazione. Il suo discorso finale ha infiammato tutta l'assemblea e lo ha fatto elevare all'esponente politico emergente più importante che esiste nel panorama attuale italiano tra gli under 25. Ma qual è stato il suo rapidissimo percorso che lo ha fatto arrivare già così in alto in giovane età?
Classe 2000, nato a Roma, Simone Leoni è certamente caratterizzato da una militanza molto precoce. Si tesserò a 14 anni, quando molti coetanei cominciavano appena a frequentare il liceo. Un anno più tardi conoscerà personalmente Silvio Berlusconi a Villa Gernetto. Era il 2016: il ragazzino era molto emozionato, sì, - racconta lo stesso Leoni - ma anche colpito "dall'incredibile curiosità" dell'ex presidente del Consiglio e storico fondatore di Forza Italia. Un "gigante" ma anche un uomo che "non diceva pro forma la frase 'di che cosa ti occupi?'" e che era capace di inviarti un bigliettino di auguri la notte prima degli esami di maturità. E, l'enorme passione politica che l'altro giorno lo ha portato ad assumere il ruolo di capo dell'area under di Forza Italia, Simone l'ha cominciata a coltivare proprio dai banchi di scuola.
Una sua professoressa di liceo, infatti, ci teneva in classe a inculcare negli alunni la buona abitudine di leggere i quotidiani. Si discuteva, si dibatteva e l'allora teenager Leoni, a un certo punto, decise di collocarsi dal lato dei difensori di diritti, ma con una visione totalmente liberale. E non ricevette fischi presso i liceali, in teoria più sbilanciati a sinistra, anzi: venne eletto. Da lì a oggi, racconta, lui e la politica non si sono più lasciati. Da quel momento, ecco l'avvio inizio di una scalata: prima coordinatore dei giovani di Roma verso i diciotto anni di età, poi - con lo stesso ruolo - nel Lazio a 20, fino al ruolo chiave di responsabile dell'organizzazione nazionale nel 2022. Nel 2023 finì addirittura nell'elenco delle 60 giovani promesse della politica italiana.
"Forza Italia è diventata la mia seconda famiglia", ha detto ancora Leoni. La sua road map è protesa verso un'impostazione che oggi non è molto condivisa tra i giovani di altri partiti di maggioranza: basti pensare che nella Lega non hanno gradito la sua uscita contro il generale Roberto Vannacci e in generale alcune sue prese di posizione a favore dei matrimoni omosessuali e alla concessione della cittadinanza ai nuovi italiani. Tuttavia il nuovo segretario dei giovani di Forza Italia, sempre a proposito di diritti civili, mette al primo punto dell'agenda l'argomento della salute mentale: "Un nostro militante mesi fa si è tolto la vita, il disagio di tanti ragazzi è sottovalutato o non capito. C'è chi soffia su una fragilità profonda, anche se spesso sommersa", ha dichiarato Leoni ricordando la proposta di legge di Fi sull'aiuto psicologico a scuola.
Dal palco dell'Eur Simoni ha dettato immediatamente la linea: "Il primo ordine da domani? Via le cravatte: scarpe da ginnastica e ritorno nei mercati, nelle piazze, nella vita reale". Insomma: più presenza sul territorio. L'attacco a Vannacci ("Ci sono generali della codardia disposti a dire qualunque cosa pur di vendere un libro in più o racimolare un voto") ha provocato un lungo applauso tra la base giovanile. A chiudere la kermesse di sabato 31 maggio era arrivato anche il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha commentato: "Questa è una bellissima prova di maturità del nostro movimento. Silvio Berlusconi sarebbe orgoglioso di voi". E il successo non è stato solo sul palco.
Anche sui social network, l'account instagram di Simone Leoni (Leoni_Simo) è cresciuto in questi ultimi quattro giorni di 5.600 nuovi follower, con una media di engagement del 6.56%. Sarà lui il nuovo astro nascente del centrodestra?