Elezioni Regionali 2023

Il sondaggista gela l'opposizione: in Lazio e Lombardia stravince il centrodestra

Per Nicola Piepoli nelle due regioni si registrerà un grande vittoria per il centrodestra, nessuna possibilità per la sinistra

Il sondaggista gela l'opposizione: in Lazio e Lombardia stravince il centrodestra

Una vittoria a mani basse quella annunciata per il centrodestra dal noto sondaggista Nicola Piepoli. Intervistato da Affaritaliani, non mostra alcun dubbio su quale sarà l'esito delle elezioni regionali ormai prossime. Gelo per la sinistra, vittoria assoluta per l'alleanza di centrodestra.

Il governo Meloni ne uscirà rafforzato

Il voto del 12-13 febbraio 2023 regalerà una grande vittoria al centrodestra e rafforzerà il governo. Dopo aver elaborato le informazioni raccolte in queste ultime settimane, Nicola Piepoli ne è convinto. Si va verso una riconferma di Attilio Fontana in Lombardia, e una vittoria di Francesco Rocca nel Lazio. Stando a quanto affermato dal sondaggista, sarebbe addirittura già cosa fatta.

Nello specifico, precisa Piepoli, in Lombardia resterà Attilio Fontana, esponente della Lega, partito che dunque "non avrà un brutto risultato, non ci sarà alcun tracollo". A seguire Fontana, aggiudicandosi il secondo posto sul podio, sarà il candidato della sinistra Pierfrancesco Majorino, che dovrebbe spuntarla contro la scelta del Terzo polo Letizia Moratti.

Nel Lazio, con la vittoria di Francesco Rocca, andrà ad imporsi Fratelli d'Italia. "Per altri partiti della coalizione non resta molto. In questo momento alcune zone di Roma e la Regione Lazio, dal punto di vista popolare, stanno a destra", dichiara Piepoli ad Affaritaliani. Nessuna possibilità, dunque, per il candidato del Partito democratico Alessio D'Amato o per Donatella Bianchi, la scelta del Movimento 5 stelle.

Nessuna rivincita della sinistra

Brutte notizie, dunque, per Partito democratico e Movimento 5 stelle. In questi mesi i due partiti hanno più pensato a farsi la guerra che a proporre qualcosa di concreto ai cittadini.

In Lazio, il "balletto" del Pd e del M5s sulla decisione di presentarsi o meno insieme alle regionali ha più annoiato che interessato. Alla fine le due compagini hanno deciso di affrontarsi come avversarie, e la Cgil, amica dei dem, ha infine scelto di unirsi ai grillini. Il risultato è stato che in Lazio il centrodestra rappresentato da Francesco Rocca è arrivato a sfiorare il 46%.

In Lombardia si sta invece consumando un'altra battaglia, con Pierfrancesco Majorino e Letizia Moratti impegnati ormai a battersi per un secondo posto. "Per me conta essere primo", ha ricordato saggiamente Attilio Fontana, ma fra i candidati di sinistra e Terzo polo continuano a volare stracci, con Majorino arrivato ad affermare che Calenda "o è impazzito, o assume sostanze".

Ciò si è tradotto in un 46% per Fontana, 28% per Majorino e 20% per Moratti (ultimi sondaggi Noto).

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