Stelle al trotto per salvare l’ippica dall’estinzione

Stelle al trotto per salvare l’ippica dall’estinzione

L’ippica è in crisi nera ma a riportare un po’ d’azzurro in cielo, quanto meno sotto il profilo dello spettacolo e dell’attenzione mediatica, ci pensa il Campionato delle Stelle che domani prenderà il via dall’ippodromo San Paolo di Montegiorgio (Fermo), uno dei pochi impianti sempre attivi nell’ospitare e proporre eventi fuori dall’ordinario e dal letale senso di routine che avvolge, per colpa degli uomini, lo sport dei cavalli. L’idea vincente della manifestazione itinerante (nove tappe, più la finalissima) è quella di far gareggiare in sulky personaggi dello sport, dello spettacolo, della musica, del giornalismo, del cinema, della tv, della moda e persone della società civile, capaci di mettersi in gioco e darsi all’ippica per beneficenza, col gusto di divertirsi e divertire aiutando chi ne ha bisogno (domenica, per esempio, si corre per «liberi nel vento» associazione che riesce a far veleggiare i disabili insieme ai normodati e quest’anno organizzerà addirittura il campionato mondiale di categoria) e vivendo intere giornate a stretto contatto con quel meraviglioso essere che è il cavallo.
Due le tappe: una al mattino (dove tra i driver ci sarà anche un sindaco) e una al pomeriggio (con in pista un’artista straordinaria come la cantante Petra Magoni, un paio di giornalisti «in zampa» come Antonio Terraneo e Albertone Foà, un ex ciclista come Riccardo «Magro» Magrini, l’ex pornodivo Franco Trentalance, il trionfatore del Grande Fratello Ferdi Berisa, la modella ucraina Adriana Hula e la conduttrice tv Federica Torti).
La duplice sfida è stata presentata al Caffè Letterario di Fermo insieme alle altre prove di qualificazione (a cominciare da quella del 16 maggio a Montecatini, con al via grandi personaggi del ciclismo perché abbinata al Giro d'Italia e come la tappa del Giro in diretta Rai grazie alla stessa Rai, a Rcs, alla Trenno e dell'Assi e a quella del 30 giugno a San Siro dove alle redini lunghe tornerà anche Vittorio Feltri) e soprattutto la grande finale che, come ogni anno, vedrà i migliori fare ritorno a Montegiorgio per un week end (25 e 26 agosto) degno di una finale del Superbowl o dell'Nba.

Il sabato pomeriggio sfida tra la nazionale di calcio dell'ippica (Cloptrot) e quella delle modelle (Italian Fashion Team), la sera il prestigioso concorso canoro dedicato a Livia Grisafi Mattii e un concerto di un grande artista, domenica un concerto di musica leggera (circolavano i nomi di Baglioni, Vecchioni o i Pooh, ma comunque si viaggerà ad alti livelli) e infine, dopo le finaliste di Miss Italia, le auto d'epoca e i vari ingredienti di una ricetta a successo, nella notte stellata della domenica, subito prima della finale riservata ai guidatori professionisti, il clou del Campionato 2012 con la sfilata aperta addirittura da sua maestà Varenne, lieto di questa passerella non solo perché a fin di bene (e i cavalli sono sensibili, specie verso i bambini e chi è in difficoltà) ma anche perché lo riporterà a stretto contatto con la pista che divorava in gara e con gli applausi della gente che tanto amava, ricambiato come tutti i campionissimi e anche di più, non fosse altro che per la certezza che tutto quello che sapeva fare e faceva - cioè vincere ed emozionare - lo faceva per istinto, talento, passione e riconoscenza. Non per soldi o per un servizio al Tg.

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