Tremila posti in più e 50 milioni a Medicina, Bernini: "Senza i test stop al mercato dei corsi"

Medicina e chirurgia, odontoiatria e medicina veterinaria avranno a disposizione 50 milioni per attivare 3mila posti in più per gli studenti. La ministra: "Stiamo procedendo con grande celerità"

Tremila posti in più e 50 milioni a Medicina, Bernini: "Senza i test stop al mercato dei corsi"
00:00 00:00

Le operazioni di preparazioni dei nuovi corsi di laurea sono in corso in questi giorni in vista dell'apertura delle iscrizioni ai corsi di laurea in Medicina e chirurgia, odontoiatria e medicina veterinaria, che è prevista per lunedì 23. L'anno accademico 2025/2026 sarà il primo senza lo sbarramento dei test di ammissione e il ministero dell'Università e della Ricerca chiederà agli atenei che vengano creati 3000 posti in più a fronte di un maggiore finanziamento di 50 milioni di euro, di cui 30 milioni nel Fondo di finanziamento ordinario e 20 milioni fuori dal Ffo.

Ad annunciarlo è stato il ministro Anna Maria Bernini, durante il Question Time alla Camera. Le iscrizioni partiranno, appunto, da lunedì e dovranno essere effettuate sul sito Universitaly: c'è tempo fino a fine luglio per completare l'iter di iscrizione, che preve anche l'obbligo per gli studenti di inserire le sedi preferite e anche i corsi affini a cui iscriversi in caso di mancato superamento degli esami, che saranno uguali in tutti gli atenei. Sono due gli appelli per previsti, il 20 novembre e il 10 dicembre 2025. Su questa riforma "stiamo procedendo con grande celerità: a partire dal primo di settembre le aule di tutte le università italiane per il corso di laurea in Medicina e chirurgia, odontoiatria e medicina veterinaria, si apriranno indiscriminatamente", ha detto il ministro.

Bernini ha spiegato che "saranno corsi di laurea in grado di dare a tutti una preparazione in tre materie fondamentali: chimica, fisica e biologia" e ha rivendicato di aver "tolto i costosissimi e inutili test di ammissione", eliminando "l'orribile mercato della preparazione: non sarà necessario iscriversi a nessun corso di preparazione, ci tengo a sottolinearlo, proprio perché so che stanno fiorendo altri corsi alternativi. Stiamo preparando un syllabus e saranno le stesse università a formare gli studenti".

Per attuare la riforma, ha aggiunto, "daremo alle università 30 milioni di euro nel Fondo di finanziamento ordinario più 20 milioni al di fuori del Ffo" e "chiederemo loro di rompere ulteriormente il tetto di cristallo del numero programmato sommando altri 3.000 posti a quelli già aggiunti rispetto allo schema ordinario, per consentire agli studenti di iscriversi nel numero più ampio è più inclusivo possibile".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica