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Vespa, Grillo e il giallo del plastico

L'annuncio del leader del M5S scatena i democratici. Il Pd: "Intervenga l'Agcom"

Vespa, Grillo e il giallo del plastico

Un plastico manda su tutte le furie il Partito Democratico. Un plastico per ridicolizzare uno dei giornalisti più invisi al M5S. "Gli porto un plastico. Spero accetti il mio dono altrimenti potrei anche offendermi...": è bastato questo annuncio relativo all'intervista che Beppe Grillo realizzerà questa sera negli studi di Porta a Porta per scatenare l'ira dei democratici. Non è ancora chiaro se si tratti di una battuta ironica o di una reale intenzione, fatto sta che il Pd ha alzato la voce.

"Sul rispetto della par condicio in Rai c’è troppa confusione, si parla di trattamenti preferenziali per Beppe Grillo e il Movimento 5 stelle. È opportuno che il presidente dell’Agcom Angelo Cardani intervenga per evitare abusi proprio nell’ultima settimana di campagna elettorale", ha dichiarato il deputato del Partito democratico e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi. Che poi ha aggiunto: "La stampa parla di un plastico contro gli altri candidati che Grillo vorrebbe portare a Porta a porta, situazione senza precedenti di un ospite politico che decide gli elementi della scenografia in studio a suo piacimento. Si parla, inoltre, della richiesta del Movimento 5 stelle di utilizzare gli spazi delle tribune elettorali per trasmettere la diretta del comizio di Grillo da piazza San Giovanni, a differenza degli altri partiti che sosterranno l’intervista in studio".

Gli ha fatto eco la deputata del Partito democratico e componente della commissione di vigilanza Rai, Lorenza Bonaccorsi: "Se risponde al vero l’indiscrezione secondo cui Beppe Grillo si presenterà a Porta a porta con un plastico che raffigura i leader in carcere, la Rai faccia attenzione al rischio di diffamazione. O forse il discorso sulla prigione si riferisce a chi ha subito sentenze definitive per reati molto gravi?. È opportuno che il conduttore e il direttore responsabile prestino particolare attenzione per evitare violazioni di par condicio, e non solo, a pochi giorni dal voto. Se si parla di galera per i leader politici, forse ci si riferisce a chi ha condanne definitive passate in giudicato, come Grillo condannato per omicidio colposo. Da giorni si rincorrono voci che presentano un quadro molto confuso dell’intervista del leader del Movimento 5 stelle alla trasmissione di Raiuno condotta da Bruno Vespa. Favoritismi, maglie larghe e corsie preferenziali non sono accettabili per nessuno, non vorremmo che nel servizio pubblico ci sia chi vuole far pagare in questa maniera la decisione di Matteo Renzi e del governo di chiedere anche alla Rai di fare la sua parte per abbassare le tasse a dieci milioni di cittadini".

Sull'opportunità o meno di portare un plastico in Rai è intervenuto il presidente della Vigilanza, Roberto Fico, nonché esponente del Movimento 5 Stelle: "Personalmente a me non sembra e in ogni caso chi è preposto da dirlo e, eventualmente, a sanzionare è l’Agcom.

La par condicio secondo me c’è ma il punto principale è che è la Rai che deve leggere la delibera sulla par condicio che la Vigilanza ha fatto e interpretare se ci sia o meno una violazione".

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