La Federazione nazionale della stampa prenda «in considerazione le proposte a suo tempo formulate, per un accordo che si limiti alla proroga di due anni della attuale parte normativa del contratto in vigore e definisca solo gli
aspetti economici per il prossimo biennio nonché le questioni previdenziali aperte». È linvito ribadito ieri dalla Federazione italiana editori giornali al termine delle riunioni associative di consiglio federale e assemblea.
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