«Io, di corsa per solidarietà su 7 centimetri di tacco»

Altro che Cenerentola. Alla manifestazione a scopo benefico chiamata Glamarathon, una «corsa» sui tacchi a spillo lungo un percorso di 80 metri che si è svolta ieri in corso Garibaldi, di scarpette lussuose se ne sono viste ben poche. In effetti per partecipare all’evento c’era un requisito molto chiaro, anzi un obbligo: indossare scarpe con minimo 7 cm di stiletto e non più di 1,5 di diametro. E se ne sono viste delle belle.
L’appuntamento era alle 15.30 in largo La Foppa ma, nonostante il caldo, già dalle 15 alcune ragazze si avvicinavano combattive ai gazebo per ritirare la pettorina da gara. Non si poteva ingannare nessuno, perché ogni tacco veniva misurato con l’apposito righello e, se non si era in regola, si potevano noleggiare tranquillamente scarpe di tutti i colori.
Fra i concorrenti c’erano donne giovanissime come signore di mezza età e, con grande stupore di tutti, anche alcuni uomini che decoravano l’atmosfera. Poco prima delle ore 17, quando ormai tutti erano pronti per la partenza, una voce comunicava che per entrare nel Guinness dei primati mancavano ancora quindici persone. Il record della corsa collettiva sui tacchi fino a ieri apparteneva infatti all’Australia e per infrangerlo bisognava essere in più di 265 persone.
Presi dall’entusiasmo di poter essere i primi al mondo, diversi partecipanti si sono lanciati verso i marciapiedi poco distanti per convincere semplici passanti a seguirli nell’impresa. E per almeno un paio di uomini, indossare quei tacchi è stato un dramma. Arrivati a quota 279 persone, il sogno di poter entrare nella storia sarebbe diventato realtà. E così è stato, una passeggiata pacifica con tanto di pubblico a incitare i concorrenti. A dire la verità, il desiderio delle ragazze era quello di vincere le mitiche Manolo Blahnik, le scarpe più glamour conosciute grazie al telefilm Sex and The City, di cui tre paia sarebbero state estratte a sorte alla fine della corsa collettiva.
«É stata una giornata meravigliosa, la grande partecipazione della gente mi ha reso molto felice e ha confermato la positività che contraddistingue la nostra associazione» ha dichiarato Elena Muserra, responsabile di SMArathon, l’onlus che si occupa della ricerca sull’atrofia muscolare spinale. La manifestazione è stata organizzata e sponsorizzata da Hansaplast, che donerà 15 euro a SMArathon per ogni partecipante.

E poter appendere nella propria stanza l’attestato che certifica la vincita del Guinness World Record per la corsa sui tacchi a spillo, battendo anche il primato precedente di Sidney 2008, non è sicuramente una cosa di poco conto.

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