Ispettore indagato: ospitava clandestini

Ha 45 anni l’ispettore di polizia che lavora in questura e che è stato sospeso nei giorni scorsi dal servizio, indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e denunciato per molestie telefoniche a sfondo sessuale. Come riferito dalla polizia, l’uomo, utilizzando un piccolo appartamento lasciatogli in uso da un’amica dominicana che attualmente è tornata a Santo Domingo, da marzo ospitava due clandestini trentenni che abitualmente si prostituiscono e dai quali percepiva l’affitto in nero. Nell’appartamento, durante la perquisizione, infatti è stato trovato un trans di 33 anni.
L’ispettore aveva anche molestato sessualmente una 30enne brasiliana ospite del Cie (Centro d’identificazione ed espulsione) di via Corelli. La donna ha sporto denuncia una decina di giorni fa al commissariato di Lambrate i cui investigatori si stanno occupando del caso.
Mentre l’intera vicenda è al vaglio dell’autorità giudiziaria ieri in questura le voci intorno alla vicenda si rincorrevano insistentemente. Pare infatti che l’ispettore, spesso impiegato in servizi di ordine pubblico e quindi conoscitore del Centro di via Corelli, sia piuttosto noto e che a incastrarlo siano state proprio alcune confidenze che l’uomo, in maniera superficiale, ha fatto ad alcuni colleghi in merito ai suoi cosiddetti «guadagni extra».

Un atteggiamento che ha spinto gli investigatori a volerci vedere più chiaro.
Bocche cucite, invece sull’identità dell’uomo che da indagato potrebbe in seguito anche venire arrestato, soprattutto per l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione.