Casello che vai, affitto che trovi, sempre a prezzi calmierati, sintende. Il Comune di Milano, infatti, concede in locazione gli ex caselli daziari ad associazioni, partiti e attività commerciali. Non certo a prezzi di mercato. Ecco allora che lAssociazione reduci e combattenti spende 3407 euro allanno, lequivalente di 9 euro al giorno, per la sede di piazzale Baiamonti, quando il prezzo medio - secondo lUfficio studi Tecnocasa - si aggira sui 13.200 per un modesto bilocale. Ancora lassociazione «Castelli e ville aperti in Lombardia», pur spendendo il doppio rispetto ai combattenti, per la prestigiosa sede di piazzale Principessa Clotilde, sborsa ogni anno 6533 euro, 17 euro al giorno.
Per rendersi conto, basta un semplice confronto: per una sede di 160 metri quadri in Porta Volta, il prezzo medio di mercato si aggira sui 36mila euro lanno.
«Il Comune è tenuto allabbattimento dei costi di affitto per le associazioni e i partiti del 70% - spiega Gianni Verga, assessore al Demanio di Palazzo Marino -.
Laffittopoli dei caselli: 9 euro al giorno
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