Per l’alloggio un terzo delle spese

La casa tra affitto, tasse, mutui, manutenzione, costa ai milanesi, più di tutto. Emerge da uno studio Osmi, azienda della Camera di Commercio di Milano. Per la metà dei cittadini, quelli con un reddito inferiore ai 15mila euro, restano, dopo le spese, per l’alloggio, solo circa venti euro al giorno per mangiare, vestirsi, spostarsi e per il tempo libero. La media per tutti i milanesi è circa il doppio, 41 euro al giorno. Da sola la casa, inclusi riscaldamento, energia, arredo, si prende un terzo delle spese, quasi la metà (40%) se togliamo il cibo. Anche se in periferia si cerca di contenere il costo: la casa costa solo 689 euro al mese contro i 1.013 del centro, incluse le spese accessorie. Ma chi spende meno per necessità?
I più poveri con meno di 15mila euro all’anno riescono a contenere la spesa a 499 euro, per loro la casa pesa per il 42% dei consumi. Chi cerca di contenere la spesa sono poi i single (584 euro) e gli anziani (628 euro).

Una spesa che incide in modo pesante sul bilancio per le persone sole (39,2% di tutte le spese), per i lavoratori in proprio (42,3%). Mentre i benestanti con più di 100mila euro dedicano alla casa oltre 2mila euro al mese.

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