L’assessore Bresciani fa l’ambientalista e divide la giunta regionale con il suo sì

L’assessore Bresciani fa l’ambientalista e divide la giunta regionale con il suo sì

La terapia anti-smog del Comune apre uno strappo in Regione. La linea del presidente Roberto Formigoni e dell’assessore ai Trasporti Cattaneo è sempre stata estremamente netta: i blocchi del traffico sono inutili. Ieri invece l’assessore leghista alla Salute, Luciano Bresciani, si è schierato a favore dei due giorni di stop totale deciso dal sindaco Pisapia. «Penso che sia un provvedimento richiesto e che vada applicato - ha ammesso -. Certo sospendere la circolazione al sabato può dare esiti falsamente positivi, ma è giusto cominciare così. «Bisognerà poi misurare i risultati perchè può darsi che lo smog non sia solo dovuto al traffico dei cittadini ma anche a quello delle tangenziali su cui circolano mezzi molto inquinanti». Sul ruolo della Regione poi ha sostenuto che «è giusto che ci sia un coordinamento da parte del Pirellone, però il sindaco è autonomo e non può costringerlo a fare o non fare qualcosa». É «sorpreso» dalle dichiarazioni di Bresciani il collega Stefano Maullu, assessore Pdl al Commercio in Regione. Il miglioramento ieri dell’aria «imponeva una revoca del blocco. É un’ostinazione ideologica che può avere conseguenze drammatiche per il commercio nel Ponte prenatalizio. Almeno, il Comune disponga subito la circolazione gratuita sui mezzi pubblici per limitare i danni».
Confcommercio fino all’ultimo ha fatto appello a Palazzo Marino perchè facesse retromarcia. I dati Arpa «indicano valori dell’inquinamento finalmente in caduta libera e sotto la soglia di criticità. Ci sono tutte le condizioni per revocare il blocco». Bisogna «avere subito il coraggio, creerà solo gravi danni all’economia milanese in un momento fondamentale per le imprese commerciali già alle prese con una crisi drammatica». Ma non è bastato il summit convocato da sindaco, assessore all’Ambiente Piefrancesco Maran, tecnici e consiglieri stretti a Palazzo Marino intorno alle 14.
Per l’ex vicesindaco e consigliere Pdl Riccardo De Corato la città chiusa alle auto per due giorni «è una mazzata per i milanesi e contro il buon senso», considerato che «il Pm10 è sotto soglia e gli stessi Sindaci dell’hinterland, a cominciare da quello di Sesto, non lo hanno condiviso». Fanno quadrato invece i partiti della maggioranza. La capogruppo Pd Carmela Rozza sostiene che «non si può continuare a dire che è sceso un pò e quindi non si fa nulla. Se è già calato lo smog, il blocco totale aiuterà a confermare la tendenza.

Per i commercianti, ogni giorno da qui a Natale sarà importante per le vendite noi dobbiamo difendere prima di tutto la salute dei milanesi. I mezzi saranno potenziati». Conferma Basilio Rizzo della Sinistra x Pisapia: «Lo smog cala? Qualcuno dall’alto ha capito e ci ha dato una mano, adesso non possiamo tornare indietro».

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