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L’innovazione

Navigare gratuitamente in internet, consultare la posta elettronica e chattare mentre si attende il proprio turno allo sportello dell’anagrafe. È possibile al palazzo comunale di via Larga, coperto da un servizio di wi-fi gratuito, dove d’ora in avanti l’attesa diventerà un po’ più piacevole. Il servizio, attivato dall’assessorato ai Servizi Civici, è disponibile per un’ora al giorno per tutti coloro che vogliono approfittare dei tempi di attesa per una visita sul web dal proprio palmare: «Non si aspetta più di venti minuti, i tempi agli sportelli, per le 700-800 persone che ogni giorno giungono in via Larga, si sono ridotti di oltre il 40% - spiega l’assessore ai Servizi civici, Stefano Pillitteri - ma se qualcuno vuole approfittare di questo servizio per trattenersi fino a un’ora può farlo». La procedura per la registrazione e per ottenere la password di login «è molto semplice e rapida», assicura Pillitteri, e consente di accedere alla rete ad alta velocità con banda a 54 Mb. «Un passo per l’estensione del wi-fi che contiamo sia progenitore di altri passi. Penso - ha detto Pillitteri - che la possibilità di accedere alla rete internet in modalità wireless anche all’interno di via Larga sia strategica. La nostra iniziativa è un altro passo per andare incontro alle esigenze di molti, soprattutto di chi lavora ed è sempre in lotta con il tempo. Ed è un altro piccolo tassello che consente a Milano di essere un po’ più all’avanguardia e al servizio dei cittadini».
L’assessore Pillitteri in questi giorni ha anche cercato di risolvere i disagi registrati al numero 020202. Nelle scorse settimane i cittadini hanno segnalato qualche intoppo nel servizio: chi chiamava si trovava in una sorta di labirinto, seguiva la guida della voce automatica, premeva i tasti come richiesto e, non appena riusciva a parlare con un operatore, sentiva cadere la linea. I tempi di attesa, che solitamente non devono sforare i tre minuti, erano pertanto prolungati. «Abbiamo registrato un picco anomalo di chiamate - spiega l’assessore - anche per l’attivazione di Ecopass. Quindi i tempi di attesa si sono dilatati. Ho comunque provveduto a creare un’unità di crisi per far fronte ai problemi e per individuare le cause di questi disagi».
Pillitteri ricorda che dietro al servizi dello 020202 lavora una squadra di cento persone che si alternano al centralino in turni di lavoro coprendo l’arco delle 24 ore.

«Per evitare che le attese al telefono siano troppo lunghe - ricorda Pillitteri - ricordo che esiste l’opzione per essere richiamati dal Comune. Basta premere un tasto e, nel giro di un’ora al massimo, si riceverà una telefonata di un nostro operatore».

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