L’isola di via Sarpi: ecco le vie aperte alle auto

L’isola pedonale di via Paolo Sarpi c’è. Ora vanno stabilite le regole di circolazione. Dopo di che, si potrà dire in tutta tranquillità che la promessa elettorale della Moratti è stata mantenuta appieno. Niente più doppie file, niente traffico in tilt e basta camioncini che scaricano la merce di fronte ai negozi a qualsiasi ora del giorno parcheggiando in mezzo alla strada. Niente di tutto questo. Ora la circolazione nel cuore di Chinatown sarà più ordinata. La via è pronta, pavimentazione in beola finita, aiuole a posto e lecci piantumati nel tratto tra via Arnolfo di Cambio e via Niccolini.
Dal prossimo sabato entrerà in vigore la nuova disciplina viabilistica dell’area pedonale. Per ora sarà una sorta di prova, un rodaggio. Dall’inizio di giugno sarà ufficiale, con tanto di sanzioni per chi non rispetterà i divieti. «L’isola pedonale di via Sarpi - spiega il vicesindaco Riccardo De Corato, che ha seguito passo passo il processo di riqualificazione della zona - prevede la suddivisione dell’area in tre sottomabiti distinti e indipendenti». I tratti sono quello compresi tra largo Gadda, via Lomazzo e via Albertini, tra via Rosmini/Aleardi, via Lomazzo e via Signorelli, tra via Rosmini/Aleardi e piazza Baiamonti.
La nuova regolamentazione prevede che i residenti possano transitare unicamente nel proprio sottoambito di appartenenza, secondo il senso di marcia già in vigore prima dell’inizio dei lavori. Via libera, lungo tutto il tratto di via Paolo Sarpi, per le biciclette in entrambe le direzioni. Inoltre nella via clou del quartiere cinese sarà totalmente vietata la sosta. Il carico e scarico delle merci sarà sì consentito ma solo ed esclusivamente nelle fasce orarie già in vigore.
«I lavori per la pedonalizzazione della via e la nuova disciplina viabilistica - spiega il vice sindaco - hanno portato a una riqualificazione complessiva della strada caratterizzandola con aspetti di continuità e omogeneità e fa parte di un processo più ampio volto a favorire una fruizione pedonale e ciclabile della strada, con grandi benefici in termini di riduzione dell’inquinamento da auto e da rumore». I prossimi due mesi saranno una sorta di rodaggio per testare le nuove regole. Poi, dall’inizio di giugno, scatteranno le multe per chi non rispetta la nuova isola pedonale.

Fino alla fine di maggio, considerato il periodo di pre-esercizio delle telecamere di controllo, i residenti avranno il tempo per abituarsi ai nuovi criteri di circolazione. E nelle prossime settimane ci sarà anche il tempo di effettuare gli ultimi ritocchi. Il grosso dei lavori è stato completato, ora ci si soffermerà sulle ultime operazioni di finitura.

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