Lavaggio strade: l’auto non si sposta

Lavaggio strade: l’auto non si sposta

I milanesi potrebbero presto risvegliarsi da un incubo. La caccia al posto auto nelle sere del lavaggio strade. Il posteggio che non c’è. Una caccia vana che, regolarmente, si trasforma in una multa il giorno dopo sul parabrezza. Un giochetto che costa al portafoglio dei milanesi 240mila contravvenzioni all’anno. Il che, tradotto in soldoni, significa 700mila euro al mese. «Una tassa occulta imposta dal Comune», attacca il leghista Matteo Salvini promotore di una campagna per un diverso modo di pulire le strade. Un appello raccolto dall’Amsa che, dopo la denuncia, ha istituito un gruppo di studio per copiare altre città europee come Lione e Parigi. «Lì - spiega il consigliere Cesare Recchi - strade e piazze si lavano senza bisogno di costringere gli abitanti del quartiere a spostare le macchine».

Dopo alcune simulazioni, ieri il primo esperimento significativo. Alle 21.30, presente sul posto il cda Amsa, i mezzi con un apposito apparecchio hanno cominciato la pulizia di via Porpora. A fine ottobre la prima relazione. I milanesi possono cominciare a sperare.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica