Cinque mesi di lavoro e, forse per un segno del destino, la conclusione a pochi giorni dal nuovo allarme Brigate Rosse. Ieri il sindaco Letizia Moratti, lassessore alle Politiche del lavoro e delloccupazione Andrea Mascaretti e i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil hanno siglato un «Protocollo di intenti» per aprire una nuova stagione nei rapporti tra Palazzo Marino e le organizzazioni sindacali. «Siamo il primo Comune e farlo», il commento della Moratti al nuovo piano locale per lo sviluppo e loccupazione che si propone di recepire e rendere concrete le linee strategiche fissate dallagenda di Lisbona sulla crescita e loccupazione. «Il nostro intento è dotarci di politiche per raggiungere obiettivi di crescita e sviluppo per la città».
«Un piano - spiega Mascaretti - che prevede listituzione di quattro tavoli permanenti di confronto sui macrotemi del lavoro, dello sviluppo, innovazione e infrastrutture, del welfare cittadino e delle aziende di pubblico interesse controllate o partecipate dal Comune». «Leva operativa» dellintesa, secondo la definizione del sindaco, sarà uno specifico Osservatorio sul mercato del lavoro. «Strumento che non si deve limitare a fotografare la situazione, ma in grado di suggerire politiche e interventi» e che si avvarrà del supporto di un comitato scientifico, presieduto dal professor Michele Tiraboschi e composto da economisti, studiosi e giuslavoristi come Pietro Ichino, recentemente finito nel mirino delle Br, e Guido Baglioni. «Milano - aggiunge Mascaretti - si conferma laboratorio di politiche del lavoro e dello sviluppo e oggi si dota del primo protocollo in Italia in linea con la strategia di Lisbona e con il Piano locale di azione per linnovazione, la crescita e loccupazione (Pico)». Per Onorio Rosati, segretario della Camera del lavoro, «lo strumento è fortemente innovativo e spero anche efficace, un segnale che siamo per la strada del confronto e del dialogo». Nessun parallelo, comunque, con il Patto per Milano, siglato nel 2000 dallallora sindaco Gabriele Albertini con Cisl e Uil. «Quello firmato - spiega Fulvio Giacomassi (Cisl) - è un protocollo di relazioni che sostituisce quelli del 98 e del 2001. Il patto Milano non centra».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.