Carlo Pietrasanta, Elena Lucchini e Alessandro Beduschi
Per gli appassionati di Pinot Nero, vitigno riconosciuto a livello internazionale per la sua eleganza e complessità, rappresenta ormai una tappa obbligata. La manifestazione 50 Sfumature di Pinot Noir, che dal 27 al 28 settembre riunirà a Voghera decine di produttori italiani e stranieri per proporre questo vitigno in tutte le declinazioni possibili, è infatti riuscita in pochi anni a consolidare la propria fama e capacità attrattiva al punto da essere frequentata non solo da un pubblico italiano, ma anche internazionale
Giunta alla sesta edizione, la rassegna porterà in degustazione 88 etichette: 49 dell’Oltrepò, 28 da altre regioni italiane e 11 dall’estero. Un percorso che guiderà i winelovers dalle colline di Codevilla fino alla Borgogna, passando per Champagne, Oregon, Nuova Zelanda, Sudafrica e Slovenia, in un autentico giro del mondo nel calice.
L'Oltrepò Pavese vetrina internazionale
"Il Pinot Nero è un simbolo di eleganza e complessità, ma soprattutto rappresenta la forza e la capacità di innovazione dei nostri viticoltori”, ha ricordato Alessandro Beduschi, assessore all'Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste di Regione Lombardia. “Con “50 Sfumature di Pinot Noir” l’Oltrepò Pavese si mette al centro di una vetrina internazionale, mostrando come tradizione e capacità di guardare al futuro possano camminare insieme. Regione Lombardia crede in questa sfida e continuerà a sostenere con convinzione chi lavora ogni giorno per rendere i nostri vini ambasciatori di qualità e identità".
Sulla stessa linea l’assessore regionale alla Famiglia Elena Lucchini, che ha rimarcato l’importanza della manifestazione anche in chiave turistica. “50 Sfumature di Pinot Noir si è affermato come un evento capace di far apprezzare al grande pubblico il valore e la qualità dei vini dell’Oltrepò Pavese. La città di Voghera, che ospita la rassegna, conferma la sua centralità nel sostenere la vocazione vitivinicola dell’intero territorio. La recente straordinaria riscoperta turistica dell’Oltrepò è frutto di un lavoro di squadra e necessita di un’alleanza tra istituzioni, operatori, aziende, amministrazioni locali e, proprio per questo, Regione Lombardia è al fianco di chi intende promuovere al meglio l’unicità e l’autenticità del patrimonio enogastronomico, culturale e paesaggistico oltrepadano”.
50 Sfumature di Pinot Noir
Curiosità e passione enogastronomica
La sindaca di Voghera Paola Garlaschelli ha invece evidenziato il legame diretto tra evento e città: “Questa rassegna non è soltanto un’occasione per conoscere vini straordinari, ma è anche un momento in cui Voghera si apre al mondo e accoglie visitatori, appassionati ed esperti”.
Infine, il presidente del Movimento Turismo del Vino Lombardia Carlo Pietrasanta ha ricordato l’importanza di un lavoro corale: “Il successo di 50 Sfumature di Pinot Noir è la dimostrazione di come fare sistema tra produttori, istituzioni e operatori del settore sia la chiave per crescere. Il Pinot Noir è un vitigno complesso, che richiede cura e competenza: vederlo interpretato in tanti stili diversi, dall’Oltrepò alla Borgogna, significa valorizzare la ricchezza della diversità enologica. Ed è questo che appassiona i winelovers di tutto il mondo”.
Con oltre 8.
000 degustazioni registrate nella scorsa edizione e un’offerta che va dalle masterclass agli abbinamenti gastronomici, fino a percorsi culturali e musicali, 50 Sfumature di Pinot Noir si conferma un appuntamento imperdibile per gli appassionati, ma anche una straordinaria vetrina per l’Oltrepò Pavese, sempre più protagonista della scena internazionale.
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