Lavoro

Nuova formula per i voucher lavoro. Ecco tutte le novità

Sono validi solo per alcuni settori tra cui i servizi alla persona e l’agricoltura. Il limite minimo di utilizzo all’anno è aumentato da 10 a 15mila euro

Nuova formula per i voucher lavoro. Ecco tutte le novità

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Voucher Inps per i lavoratori occasionali

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Nuova formula per i voucher lavoro. Il decreto Lavoro ha dato il via all’introduzione di buoni dedicati alle prestazioni occasionali, una formula di pagamento introdotta nel 2003 che poi aveva subito varie modifiche nel tempo. Ecco tutte le novità.

I voucher

A inizio maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Lavoro che regolamenta l'utilizzo dei voucher. La misura, però, non è ancora completamente attiva in quanto è necessaria la circolare attuativa dell’Inps che, si stima, arriverà tra pochi giorni. Questo strumento di pagamento nacque nel 2003 e venne modificato nel 2012 per essere poi quasi totalmente eliminato nel 2017. Nel 2018 tornò nuovamente in vigore, ma con una formula particolarmente ristretta.

Come funzionano

Questo strumento riguarda una vera e propria forma di pagamento che i datori di lavoro utilizzano come compenso alle prestazioni professionali occasionali le quali vengono quindi svolte in maniera discontinua e saltuaria. Inoltre, le prestazioni lavorative in questione vengono svolte al di fuori dei soliti contratti di lavoro. I voucher non sono tassati e, in termini previdenziali, i lavoratori hanno solo la copertura Inali per infortuni.

I settori nei quali sono validi

Il lavoro domestico è uno dei settori per i quali è previsto l’utilizzo dei voucher. Vengono impiegati anche per i servizi alla persona come baby sitting e ripetizioni private. Inoltre possono essere dati ai lavoratori di discoteche, agricoltura, sale da ballo, night-club, alberghi, bar e ristoranti. I voucher, per questi settori, vengono utilizzati per una soglia massima di 10mila euro. Per l’agricoltura, i pagamenti possono riguardare al massimo 45 giornate di lavoro. A pagare con i voucher possono essere lavoratori autonomi, professionisti, imprenditori, associazioni, fondazioni o altri enti di natura privata e amministrazioni pubbliche. Per altre categorie, invece, si può arrivare a 15mila euro. Si tratta di stabilimenti termali, congressi e parchi divertimento. Queste stesse aziende dovranno avere almeno 25 dipendenti a tempo indeterminato per utilizzare il la misura di pagamento.

Quanto valgono e come acquistarli

I voucher Inps hanno un importo che ammonta a 10 euro lordi all’ora, quindi 7,50 netti e l’insieme dei compensi occasionali del lavoratore in un anno non deve oltrepassare la soglia dei 5mila euro. L’Inps ha definito un sistema online con una procedura telematica precisa.

I voucher possono essere acquistati in tabaccheria.

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