Legge elettorale, Mastella: "Emergenza democratica, il governo è a rischio"

Il Guardasigilli è contrario all'intesa tra Pd e Forza Italia: "C’è un'ossessione contro i partiti medio piccoli. Magari tornasse la legge truffa..."

Legge elettorale, Mastella: "Emergenza  
democratica, il governo è a rischio"

Roma - "C’è una emergenza democratica quando due partiti si intestano goffamente uno spettro di rappresentanza che non gli appartiene". Clemente Mastella torna a puntare il dito sull’intesa che si profila sulla legge elettorale tra il Pd e Forza Italia. "Se fanno un mostro non troveranno la nostra predisposizione politica e porteranno gravi conseguenze: può darsi che vinceranno la battaglia, ma perderanno la guerra e il Pd rimarrà all’opposizione per altri 10 anni", spiega il ministro della Giustizia a margine dell’illustrazione, da parte dei gruppi parlamentari dell’Udeur, della memoria contro l’ammissibilità dei quesiti referendari.

"Aspettiamo gli eventi e decidiamo, c’è una difficoltà politica generale che si riflette anche sulla legge elettorale", dice Mastella sottolineando: "È a rischio la coalizione e il governo. Oggi siamo ascoltatori, fotografiamo la realtà. Ma quello che è in campo non ci piace, c’è una ossessione, una carta mediatica che viene giocata contro i partiti medio piccoli".

Il leader dell’Udeur sottolinea ancora una volta che "se va avanti questa intesa, creerà dubbi e difficoltà al governo". Mastella, inoltre, critica il Prc per il suo via libera all’intesa tra Pd e Fi: "Non possono dire un giorno che escono dal governo e un altro, quando i due partiti si mettono d’accordo contro il centro, che va tutto bene", "a me pare strano che la sinistra abbia applaudito a questa esperienza. Ma la legge truffa, al confronto di questa, era una legge seria. Questa sì che è una truffa".

"Magari tornasse la legge truffa..." "La sinistra definì quella di De Gasperi una legge-truffa. Ma magari tornasse in auge! Perchè quella era una legge seria". Secondo il Guardasigilli, invece, "la vera legge-truffa" sarà quella che uscirà dal referendum sulla legge elettorale, che tende a sbaragliare "i partiti più piccoli". "Proporzionale - insiste Mastella - significa un’altra cosa e cioè vuol dire che ciascuno deve prendere quello che ha.

Se ho poco, non sarò dirimente nel programma o nell’ azione di governo...". Se invece si vuole fare "una cosa diversa, si torni allora al mattarellum, o ad un’altra proposta di legge seria, piuttosto che un mostro come il vassallum o il Bianco, che per noi è nero, piuttosto che Bianco".

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