"L'emergenza neve non è finita"

Il vice sindaco De Corato: "Previste nuove nevicate che dovrebbero proseguire fino alle 21, per questo il piano anti neve va avanti". Sono ottocento i militari impiegati per spalare la neve, a cui si aggiunge il migliaio di uomini messi a disposizione dall’Amsa. Sul fronte della viabilità De Corato ha constatato che è di gran lunga inferiore il numero delle auto sulle strade rispetto a ieri

"L'emergenza neve non è finita"

«L’emergenza neve non è finita, intorno alle 16 sono previste nuove nevicate che dovrebbero proseguire fino alle 21, per questo il piano anti neve va avanti». Lo ha annunciato il vice sindaco di Milano Riccardo De Corato, che coordina le operazioni dall’unità anticrisi installata al comando dei vigili urbani. Anche se la situazione nelle strade è migliorata e la viabilità è tornata regolare, la macchina dell’emergenza neve è allertata in attesa di nuove precipitazioni. Sono ottocento i militari impiegati per spalare la neve, a cui si aggiunge il migliaio di uomini messi a disposizione dall’Amsa. Nella giornata di ieri sono state sparse 1.800 tonnellate di sale e sono già pronte 1.500 tonnellate di minerali antigelo, a cui, nelle prossime ore, ne verranno aggiunte altre 3.700. Sul fronte della viabilità De Corato ha constatato che è di gran lunga inferiore il numero delle auto sulle strade rispetto a ieri. «Evidentemente in tanti hanno capito sulla loro pelle - ha detto - che non era il caso di mettersi al volante». «Se ieri gli automobilisti avessero aderito al nostro appello, la situazione non sarebbe stata così drammatica - ha proseguito il vice sindaco -. Purtroppo in tanti si sono voluti avventurare fin dentro al centro storico, mentre sarebbe bastato arrivare alle porte di Milano, lasciare le auto nei parcheggi di interscambio e poi muoversi in metropolitana: in questo modo i nostri mezzi avrebbero potuto spazzare la neve e spargere sale senza problemi». In undici ore sono caduti circa 30 centimetri di neve e con le prossime nevicate potrebbe accumularsi un’altra decina di centimetri. «Gli stessi disagi che hanno colpito Milano - ha concluso De Corato - hanno bloccato anche grandi capitali europee, come Londra e Parigi».

In caso di necessità a Milano potrebbero essere impiegati fino a 1.200 uomini dell’Esercito rispetto agli 800 circa che sono già al lavoro da questa notte all’una. È quanto ha dichiarato dal colonnello Valentino De Simone, comandante del reparto Artiglieria a cavallo di Milano, a margine della conferenza stampa per aggiornamenti sull’emergenza neve. «Siamo pronti in caso di necessità a sistemare fino a 1.200 uomini. Durante la giornata di oggi libereremo le strade che ci saranno indicate dalla Protezione civile, poi ragionevolmente ci risposteremo in periferia», ha dichiarato il colonnello De Simone. Da questa notte all’una, invece, sono in servizio 800 uomini dell’esercizio di cui circa 400 provenienti dalla caserma Santa Barbara di Milano con equipaggiamento invernale e badili per spalare la neve.

I primi interventi dei militari si sono concentrati sugli ospedali, sulle stazioni della metropolitana, sui viali principali della città per poi arrivare in centro dove hanno ripulito piazza Duomo e piazza S. Babila. 

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