Stefano Benni, dai romanzi alle poesie: 5 libri dell'autore da leggere

Alla riscoperta della produzione letteraria di Stefano Benni, diventato il simbolo della letteratura umoristica in Italia

Stefano Benni, dai romanzi alle poesie: 5 libri dell'autore da leggere
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Il mondo della letteratura italiana ha perso oggi, 9 settembre, una delle voci più amate e sopra le righe: Stefano Benni. Nato a Bologna nel 1947, Stefano Benni ha sempre saputo unire l'arte della scrittura a una satira pungente, che lo ha portato anche a essere autore di alcune delle battute più riuscite del Beppe Grillo agli esordi. Amico di Daniel Pennac, scrittore francese che ricorre spesso anche lui al surreale e al grottesco, Stefano Benni ha pubblicato diversi romanzi, poesie e raccolte di racconti, quasi tutti tenuti insieme dalla volontà di offrire un ritratto satirico dell'Italia e delle sue tante contraddizioni. Ormai da anni lo scrittore non appariva più in pubblico, anche a causa della lunga battaglia contro la malattia che ha portato al suo decesso. Tra racconti e romanzi ecco cinque opere dello scrittore da riscoprire.

Comici spaventati guerrieri

Esempio lampante dello stile di Stefano Benni, della sua satira politica ma anche della sua passione per il divertissement tout court, Comici spaventati guerrieri è un romanzo che segue le vicende di un gruppo di personaggi, improbabili e sopra le righe, che si riuniscono per cercare di far luce sulla morte di Leo Leone, mito calcistico appena ucciso da una fucilata partita da mani sconosciute. Mentre la polizia annuncia di non aver indizi da seguire e rimane pavida davanti alle forze che governano il ConDominio, un gruppo di persone, tra professori e esperti di kung-fu, si lanceranno in fughe da ospedali psichiatrici e da trafficanti d'armi. La scelta di chiamare il luogo centrale del libro ConDominio dimostra la passione che aveva Stefano Benni per i giochi di parole e le sperimentazioni linguistiche.

Bar Sport

Uscito nel 1976 con Mondadori, Bar Sport è il primo libro pubblicato da Stefano Benni e a oggi rimane una pietra miliare nella letteratura umoristica italiana. Si tratta di una raccolta di racconti in cui la lente dello scrittore si poggia senza troppa grazia sui microcosmi rappresentati dai bar di provincia, dove gli italiani si divertono con le loro chiacchiere vuote, i loro amori passeggeri, i discorsi sul calcio e sulle donne. Tutte le situazioni raccontate da Stefano Benni sono portate all'estremo, spremute fino a far uscire la vena più satirica di situazioni che non sono davvero mai andate fuori moda.

Prima o poi l'amore arriva

Con Feltrinelli - che ad oggi è la "casa" di tutta l'opera pubblicata da Stefano Benni - lo scrittore bolognese nel 1981 pubblica anche la sua prima raccolta di poesie, dal titolo Prima o poi l'amore arriva, da un componimento che porta lo stesso titolo. La raccolta dimostra la capacità di Benni di usare ancora una volta il suo tono satirico e ironico, al servizio però di un lirismo quotidiano, interessato soprattutto a raccontare l'amore comune.

Il bar sotto il mare

Nel 1987 lo scrittore bolognese torna in libreria con un altro libro diventato un cult nella sua produzione letteraria: Il bar sotto il mare. La raccolta di racconti inizia con un antefatto che sfrutta quasi il realismo magico. Nell'immaginario porto di Brigantes, il personaggio denominato Ospite assiste incredulo all'immagine di un vecchio che si cala dalla scaletta portuale e invece di nuotare in mare vi si immerge, scomparendo oltre il filo dell'acqua. Il protagonista, così, si trova quasi costretto a seguirlo, anche solo per assicurarsi che l'anziano stia bene. Ma quando i suoi occhi affondano nella profondità marina, l'uomo si trova davanti a un bar sotto il mare, dove ventitré clienti aspettano di raccontare la propria storia straordinaria quanto il luogo che li ospita.

Achille pié veloce

L'ultimo romanzo di Stefano Benni che vi consigliamo di recuperare o di rileggere è Achille pié veloce, uscito per Feltrinelli nel 2003. Protagonista della vicenda è Ulisse, uno scrittore di sinistra che combatte contro il monopolio di una grande casa editrice guidata dal personaggio di Duce. La vita dello scrittore cambia quando viene raggiunto da una lettera di un suo lettore, Achille, un giovane paralizzato che riesce a trovare sollievo solo quando si immerge nelle pagine di un libro.

Ulisse e Achille, entrambi con nomi di derivazione omerica, che sembrano non avere niente di eroico come i personaggi a cui devono i nomi, finiranno col fare amicizia. E forse sarà proprio la loro amicizia l'atto eroico della loro vita.

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