"Tutto è bene quando esce dalle mani dell'Autore delle cose, tutto degenera tra le mani dell'uomo" (Jean-Jacques Rousseau). Per Kafka il destino degli uomini era nelle mani dell'imprescindibile, forze imprevedibili, beffarde, piene di inganni. Per Vladimir Nabokov la scrittura doveva essere ironia e fare emergere la duplicità ambigua della realtà, l'ossessione del sesso e del gioco del puzzle. Per Kostantin P. Kavafis da buon poeta greco scettico accusato di attaccare sempre i valori come patriottismo e cristianità, si può dire che con lui e gli altri due grandi maestri sopra citati si regge ancora la letteratura di oggi perchè questi tre signori nati nell'Ottocento erano già "nuovi maestri".
Come l'arte e la letteratura si poggia ancora sull'anima greca, anche alcuni sostengono che i greci abbiano abbandonato la letteratura moderna e oggi qualcosa è cambiato. A fare questa considerazione è anche Piero Citati che è nuovamente risaliti sull'Olimpo delle classifiche dell'estate con "Leopardi" di Mondadori, un record di incassi come "Cimiteri" di Marcenaro o "Il Cimitero di Praga" di Umberto Eco edito da Bompiani.
Ma chi più di "Vagamondo", viaggi e paesaggi, luoghi e incontri, miti e snobismi, la nuova avventura estetica di Stenio Solinas (Edizioni Settecolori) e poi ancora sempre dello stesso autore "Da Parigi a Gerusalemme. Sulle orme Chateaubriand" edito da Vallecchi, un viaggio ripercorso dall'autore stesso a piedi, in barca a vela, in treno, in macchina alla ricerca dei luoghi resi celebri dal grande scrittore francese.
Da ombrellone ma non solo è "Viva L'Italia" di Cazzullo e "Occidente estremo" di Ferederico Rampini, ma anche "Piccole guerre" di Sadie Jones, editi tutti da Mondadori. Interessante è di Cristiano DE Majo "Vita e morte di un giovane impostore scritta da me, il suo migliore amico" (Ponte alle Grazie). Donne romantiche e di classe sotto il sole possono leggere "Glamour", una storai al femminile di Donzelli editore. E sempre consigliato alle signore "in un amore felice" di Guido Ceronetti (Adelphi), "L'uomo della domenica" di Thomas Kanger, un romanzo di genere poliziesco dello scrittore scandinavo di grande qualità edito da Ponte alle Grazie e poi ancora per chi ama questo mezzo, "Ciò che conta è la bicicletta" di Robert Penn, insomma, la ricerca della felicità su due ruote sempre della stessa casa editrice milanese del gruppo Mauri-Spagnol. Non va trascurato "Il leone del Panshir- Massud", un omaggio a uno dei più puri eroi del nostro tempo edito da Ponte alle Grazie.
Ma non lasciatevi scoraggiare, ce n'è per tutti i gusti, da mettere in valigia o da comprare in villeggiatura, peso a parte, come si dice "..è il peso della cultura!". Un po' di gossip non va male, specie in vacanza, come "Dio salvi le regine" di Enrica Roddolo (ed. Tea), oppure che la filosofia non è in cielo, ma nelle nostre teste, e a dire che siamo tutti un po' filosofi, ci ha pensato Girolamo De Michele, sempre Ponte alle Grazie. Tra le delicatezze, " Strane creature di Tracy Chevalier, il nuovo romanzo dell'autrice della "Ragazza con l'orecchino", una meravigliosa storai di amicizia femminile (Neri Pozza) e "Sun Tzu e l'arte della seduzione di Pierre Fayerd ancora di Ponte alle Grazie, ma anche "Insonni" di Jon Fosse" (Fandango Libri), per non dire "il segreto di Boschi e di stelle, il nuovo romanzo di David Guterson (Longanesi) e "Edi Lamarr. la donna gatto" di Edoardo Segantini (Rubettino).
Tempo di vacanze è sinonimo di tempo di gola e questo peccato è ancora più insaporito da "3000 anni di cucina spagnola", autori Rosa Tovar e Monique Fuller (Ponte alle Grazie) e sempre dello stesso editore "Cannella e Zafferano" di Lorenza Pliteri; "Sua maestà il caffè" di Pietro Semino (Vallardi), sprigiona un profuno tutto particolare. "Il bar delle grandi speranze" una storia di j.R. Moehringer (Piemme). Non manca un testo curioso per i più giovani "Senza offesa fai schifo" di Ludovica Scarpa, una critica che fa bene agli altri e fa star meglio te (Ponte alle Grazie).
Per concludere cari lettori abbronzati "La lunga marcia" a piedi verso la Cina " di Bernard Ollivier (Feltrinelli) ma forse è un po' troppo da fare, quindi meglio leggerla. Gli appassionati d'arte portati a viaggiare e vedere città e musei editi da Skira "A.
Rodcenko" a cura di Olga Sviblova e Varvara Rodcenko, 300 opere tra foto e stampe vintage accompagnati da una buona biografia e "Le modelle di Paul" di Cristina Cappa Legora, si tratta di Cézanne, maestro indiscusso di nature morte e paesaggi che riscopre la vita privata del Maestro in Provenza quando un pomeriggio di mezza estate decide di rientrare nel suo studio e e si scatena il finimondo con le sue modelle. Riusciranno nel loro intento?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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