
L'Intelligenza artificiale è una alleata oppure una minacia per le imprese. E' la domanda a cui hanno cercato di dare risposto alcuni politici ed esperti nel convegno promosso da Fratelli d'Italia allHotel Cavalieri di piazza Missori. «La verità è che l'intelligenza artificiale non è né buona né cattiva. È neutra- ha spiegato il Sottosegretario Alessio Butti- A fare la differenza è come la sviluppiamo e come la utilizziamo. Se lasciamo indietro le piccole imprese, rischiamo un'economia sbilanciata e poco resiliente. Ma se costruiamo ponti tra grandi e piccoli, l'AI diventa un'occasione concreta per innovare, attrarre talenti e crescere insieme. Servono strumenti scalabili, regole semplici e una visione condivisa. L'innovazione non è una corsa solitaria: è un gioco di squadra», Moderatore dell'intero pomeriggio è stato l'Avv. Riccardo Truppo capogruppo di FdI in Comune a Milano: « Le imprese devono comprendere e fare propria la portata della rivoluzione digitale dell'intelligenza artificiale. Bisogna rendersi conto che non si tratta di una scelta, ma di una necessità per evitare di finire fuori mercato». Tante le autorità presenti, tra cui: Paola Frassinetti, Sottosegretario all'Istruzione e al Merito, Carlo Fidanza, Capodelegazione Fdi al Parlamento Europeo, l'On. Marco Osnato, Presidente Commissione Finanze alla Camera, l'On. Giovanni Crosetto, Europarlamentare, l'On. Riccardo De Corato, ex vice Sindaco dal 1997 al 2011 della città di Milano, l'On. Andrea Mascaretti, Presidente Intergruppo Parlamentare Space Economy e Simone Orlandi, coordinatore Fdi di Milano città. Successivamente sono intervenuti: Il Prof.
Domenico Bellobuono, docente Università di Napoli, gli Avvocati Fabrizio e Andrea Bracco, la dottoressa Shalini Kurapati, co-fondatrice e Ceo di Clearbox AI e Franco Lucente, Assessore ai trasporti di Regione Lombardia.