Il libro? Gode di ottima salute digitale

Il futuro del libro passa dalla Villa Reale di Monza. Duecento esperti, tra editori, scienziati, bibliotecari, sociologi e giornalisti provenienti da tutto il mondo, si riuniscono per gli Stati Generali della cultura in quello che, sotto l'egida dell'Unesco, è considerato il più importante appuntamento di settore. Focus 2011, questo il titolo del secondo forum mondiale dell'Unesco, torna a Villa Reale (dal 6 all'8 giugno, programma su focus2011.org) non è un appuntamento solo per addetti ai lavori. Se è vero che le sessioni di dibattito e i workshop sono pensati per un pubblico di professionisti dell'editoria mondiale - e prestigioso è il comitato scientifico dell'organizzazione, cui partecipa l'italiano Gian Arturo Ferrari, presidente del Centro per il Libro di Roma -, ci saranno anche eventi aperti a tutti a Milano e nel capoluogo brianzolo.
Il tema del vertice è più che esplicito: «Il libro domani: il futuro della scrittura». Focus 2011 intende dimostrare, dopo anni di dibattiti sulla presunta morte del libro, che quest'ultimo gode di ottima salute: sta semplicemente «mutando pelle» e quella digitale pare proprio garantirgli lunga vita. Sull'argomento personalità del calibro di Antonio Skármeta, scrittore cileno, o Jürgen Boos, direttore della Fiera del Libro di Francoforte, la più importante al mondo per l'editoria, si confronteranno a Monza con studiosi come Robert Darnton, professore ad Harvard, che insieme ad altri sta lavorando a un progetto ambizioso: la creazione della Biblioteca Digitale Pubblica degli Stati Uniti, una sorta di enorme biblioteca on line consultabile gratuitamente da qualsiasi parte del pianeta. Oltre a Irina Bokova, direttore generale dell'Unesco, lunedì a Villa Reale apriranno i lavori i ministri Mariastella Gelmini, Franco Frattini e Gianfranco Galan, insieme al governatore lombardo Roberto Formigoni. Per tutti, la serata-spettacolo «Words live. Il futuro della scrittura» organizzata, in collaborazione con Regione Lombardia, da Meet the Media Guru, il programma ideato dalla milanese Maria Grazia Mattei per promuovere la cultura digitale in Italia: giovedì (ore 21, ingresso libero) al Teatro Dal Verme, si terrà uno spettacolo multimediale con i «guru» della Rete Derrick de Kerckove e Peter Brantley e con gli scrittori Marco Belpoliti, Alessandro Bonino, Stefano Bartezzaghi, che alterneranno i loro reading a video artistici (la blogosfera potrà seguire in diretta streaming lo spettacolo su www.meetthemediaguru.org). Al Teatro Manzoni di Monza, invece, martedì mattina, 800 studenti delle scuole della provincia brianzola saranno invitati allo spettacolo «Ciack si legge!», per stimolare i teenager a riflettere sui cambiamenti del modo di leggere ai tempi di Internet e smartphone.

Editoria, innovazione e tecnologia settimana prossima saranno anche al centro di Editech 2011 (9-10 giugno): al Palazzo delle Stelline, Aie, Associazione italiana editori, propone seminari e aggiornamenti sul mercato del libro digitale.

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