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Bellezza, le abitudini serali che la preservano

Anche di notte ci si può prendere cura della propria bellezza: sfruttando le ore di sonno e seguendo le giuste abitudini serali, l’aspetto migliora e appare sin da subito più rilassato

Bellezza, le abitudini serali che la preservano

Un vecchio adagio recita che per essere belli, bisogna soffrire; questo detto è solo in parte vero perché seguendo le giuste abitudini serali con costanza e regolarità, è possibile preservare la propria bellezza in modo efficace e avere durante il giorno un aspetto fresco e riposato.

Bisognerebbe rispettare alcune semplici regole prima di mettersi a letto e durante le ore di sonno: andare a dormire alla stessa ora, preferibilmente presto e con due cuscini per favorire la microcircolazione sanguigna; il letto deve essere confortevole e garantire un sonno ristoratore, ma allo stesso offrire adeguato sostegno alla schiena. Prima di infilarsi sotto le coperte, si possono eseguire alcuni trattamenti di bellezza come per esempio un massaggio ai piedi o un bagno caldo rilassante che tra le altre cose contribuiscono a conciliare il sonno e ad allentare le tensioni accumulate durante la giornate.

L’ambiente notturno deve essere adeguatamente aerato e, se anche questo piccolo espediente non dovesse bastare, si può sempre ricorrere a un umidificatore che, grazie agli aromi profumati sprigionati, favoriscono l’idratazione della pelle durante il sonno.

Per quanto riguarda i capelli, dopo la doccia o il bagno pre-serale bisognerebbe ricordarsi di pettinarli quando sono ancora bagnati anziché frizionarli con l’asciugamano; così facendo si evita di indebolirli e di favorirne la caduta, che è molto frequente nel periodo a cavallo tra la fine dell’estate e l’inizio dell’estate. Quando si va a dormire, i capelli devono essere rigorosamente asciutti e legati per evitare che rimangano impigliati durante i movimenti notturni o, più semplicemente, che disturbino il sonno.

Un’altra abitudine scorretta che faremmo meglio a perdere è sfregarsi gli occhi, un gesto che sembra innocuo ma che in realtà, alla lunga, potrebbe arrecare un grave danno alla produzione di collagene ed elastina. Se quindi gli occhi sono affaticati e “stropicciati”, è meglio utilizzare altri soluzioni più efficaci e meno aggressive come per esempio le lacrime artificiali o i classici lavaggi con acqua fredda.

Ultima raccomandazione ma non certo per ordine di importanza è ricordarsi di rimuovere sempre il make-up e di applicare una crema viso idratante per consentire alla pelle di respirare e di sfruttare le ore di sonno per riparare i danni cutanei riportati durante il giorno.

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