Cronache

Lippi: «Adesso Genova può anche sognare»

Lippi: «Adesso Genova può anche sognare»

È stata la settimana perfetta per il Genoa. Vittoria, quinto posto in classifica e complimenti sparsi dal pianeta calcio. E Gianpiero Gasperini finisce sotto i riflettori ancora una volta e gli ultimi applausi sono quelli del commissario tecnico Campione del Mondo. Direttamente dal trionfatore di Berlino l'ennesimo applauso, non male per il mister rossoblu che ha ricevuto anche l'attestato di stima da parte di Marcello Lippi, in visita al Salone Nautico, un appuntamento fisso per l'ex allenatore della Nazionale azzurra che risponde sempre presente quando si alza il sipario. Un'intervista flash con un protagonista in prima pagina, ovviamente Gasperini: «È molto preparato, lo conosco molto bene perché abbiamo lavorato insieme ai tempi della Juve: è bravo sia dal punto di vista tecnico tattico perché ha creato una squadra che ha una bella mentalità, un bel modo di giocare, una bella intraprendenza, ma anche dal punto di vista psicologico».
L'ennesima consacrazione dunque per Gasperini che avrà gradito sicuramente le parole di Lippi, prima di tuffarsi alla scoperta della nuova edizione del Salone Nautico. Ma l'ex mister della Juve ha analizzato anche il momento del Genoa, sorpresa di questa stagione: «La squadra rossoblù è partita con il piede giusto, c'è grande entusiasmo ed è sicuramente una cosa molto positiva». Dal Genoa alla Samp, che approfitterà di questa sosta per cercare di ricaricare le pile. «I blucerchiati hanno trovato una propria collocazione normale, stabile a centroclassifica con puntate e picchi di rendimento che variano ogni anno, adesso sono partiti con qualche difficoltà ma si assesteranno a metà della graduatoria», rassicura Lippi.
Riassumendo, è una Genova che finalmente può contare su due squadre in serie A e si permette anche di sognare. «Giustamente», continua Lippi. Che poi ribadisce la passione per il Salone Nautico («È sempre bellissimo, non credo che in Europa ci sia qualcosa di simile, lo visito dagli anni 70, da quando giocavo nella Samp») e quindi sposta l'attenzione verso la Nazionale che sbarca a Genova proprio in coincidenza con il Salone Nautico: «È una bella coincidenza, sicuramente. Negli anni passati purtroppo non c'erano i presupposti tecnici per quanto riguarda l'Uefa, adesso la situazione è cambiata». E sulla possibilità che l'Italia si possa qualificare Lippi ammette: «Ce lo auguriamo tutti di cuore». L'ultima domanda è quella più scontata, ma inevitabile. Scusi, ma la Nazionale può rinunciare a Del Piero? «Di queste cose non parlo, non mi competono». Il dribbling vincente per godersi il Salone Nautico lontano da telecamere e taccuini. Anche se poi dopo davanti ai microfoni della Rai parlerà del suo ex capitano quando allenava la Juve. Il primo punto in ballo il rinnovo del contratto: «Deve decidere con la testa e con il cuore».

E sulla mancata convocazione in maglia azzurra ha aggiunto: «Non dipende da lui».

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