Castiglione della Pescaia, un viaggio tra natura e antichità

Amabile e affascinante località della Maremma grossetana, Castiglione della Pescaia è un piccolo paradiso naturale affacciato sul mare. Un antico percorso storico che ha lasciato un segno indelebile

Castiglione della Pescaia, un viaggio tra natura e antichità

Gli appassionati dei paesaggi toscani conoscono benissimo Castiglione della Pescaia, piccolo e storico borgo della provincia di Grosseto situato nell'omonima Maremma. Dal punto di vista del territorio la location non si limita a proporre solo una vasta e rilassante area pianeggiante, ma anche un mare limpido e una collina lussureggiante.

Quest'ultima contempla la presenza di una storica area paludosa che si estende fino a rientrare nel territorio selvaggio della riserva naturale della Diaccia Botrona. Mentre l'affaccio sul mare Tirreno offre un ampio panorama mozzafiato, con spiagge sabbiose e acque cristalline, fino al promontorio di Punta Capezzolo. Un'area del tutto green, con zone ancora incontaminate che rendono Castiglione della Pescaia una location davvero intrigante, impreziosita da architetture e costruzioni storiche dal passato antico.

Castiglione della Pescaia, un territorio sommerso dal mare

Castiglione della Pescaia, scorcio

L'incredibile location di Castiglione della Pescaia sorge su di un territorio unico, dall'origine antica e storica. Durante il Pilocene l'intera area era completamente ricoperta dalle acque del mare, il successivo sollevamento fondali marini portò alla graduale formazione delle terre emerse e al ritiro dei mari. Questo processo naturale contribuì alla formazione di un bacino salato, noto come lago Prile, che venne a lungo sfruttato per la raccolta del sale fino al naturale esaurimento. Una condizione che incise sulla salute del territorio e impose un lungo periodo di bonifica. Ma Castiglione della Pescaia vanta origini e presenze antiche, confutate dai tanti ritrovamenti archeologici del periodo etrusco e dell'insediamento romano. Testimonianze del loro passaggio sono il paesino di Vetulonia, la località le Paduline, ma anche costruzioni, ponti, necropoli fino al periodo medievale, ben rappresentato dal centro storico del borgo e dal castello con affaccio sul mare.

La cittadina alternò periodi di autogestione, come libero comune, a fasi governative da parte della Repubblica di Pisa, e della città di Firenze. Momenti di grande floridezza economica e commerciale, a periodi di sfruttamento e abbandono. Un esempio è il Lago di Prile che venne gradualmente trascurato, una volta esaurite le scorte di sale, divenendo un'area paludosa e malsana tanto da favorire la diffusione della malaria. Lo stesso porto venne gradualmente dimenticato e poi soppiantato, in epoca moderna, dalla linea ferroviaria. L'alternarsi di famiglie nobili e potere ha permesso la costruzione del borgo medievale, le innumerevoli abbazie, il castello, le fortificazioni ma in particolare la bonifica dell'area paludosa, avviata dai Lorena con lo scopo di eliminare la malaria. Questo ha contribuito alla formazione del bacino naturale della Diaccia Botrona, ovvero mille ettari di territorio impreziositi da un'incredibile varietà di esseri viventi, vegetali e animali. Ma anche dalla Casa Rossa o Casa Ximenes, un vero e proprio edificio-ponte eretto per regolare il deflusso delle acque dalla palude verso il mare, e fortemente voluto da Pietro Leopoldo I di Lorena. Fino all'abbazia di San Pancrazio al Fango, presente all'interno della stessa area e da tempo un rudere in stato di abbandono, finita nel dimenticatoio con l'arrivo della malaria ma ancora oggi interessante da ammirare.

Castiglione della Pescaia, i luoghi da visitare

Castiglione della Pescaia, mare

Il territorio di Castiglione della Pescaia è ricco di spunti e luoghi magici da raggiungere, a partire dallo stesso borgo medievale, in particolare l'area più vecchia racchiusa all'interno delle mura. L'attuale cittadina sorge sull'antico centro romano di Salebrum, testimoniato dai resti rinvenuti nella zona del porto e nei pressi del fiume Bruna. Il borgo è idealmente diviso in due parti, quello basso, più moderno è caratterizzato da attività commerciali più attuali e da centri balneari. Infatti l'antico borgo medievale, nei secoli, ha ritrovato una sua floridità economica proprio grazie al turismo, in particolare quello legato al mare e alle vacanze. La costa è caratterizzata da spiagge attrezzate e da acque pulite e cristalline, in particolare le zone di Rocchette, Roccamare, Punta Capezzolo e Riva del Sole. Risalendo la collina si può raggiungere la parte alta, quella più antica, protetta da quattro porte e dalle mura cittadine, con i resti che testimoniano il voler proteggere sia la parte più esterna che quella più interna.

Accanto alle mura sorge la chiesa di San Giovanni Battista, che ha per campanile una torre della cinta muraria. Le strutture religiose sono tante ma tra le più note vi è la Chiesa della Madonna del Giglio, inglobata nelle mura sotto la torre dell'orologio, oltre a una serie di eremi e conventi. Nella parte più alta sorge anche il Castello di Castiglione della Pescaia, un edificio privato adibito a eventi e matrimoni, e anche Palazzo Centurioni, sede della vita amministrativa di un tempo. L'area interna ed esterna alle stesse mura vanta una vasta presenza di costruzioni, ville, antiche torri, fattorie storiche, fino ai siti archeologici di Vetulonia e Paduline, già citati.

Anche il piccolo cimitero di Castiglione della Pescaia è un luogo interessante da visitare, perché qui vi riposa Italo Calvino. Lo scrittore, innamorato di Roccamare, l'aveva scelta come residenza estiva, perché appassionato delle spiagge naturali della zona e del loro fascino nascosto e ancora incontaminato.

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