Londra celebra il trionfo del biker britannico Appuntamento al 2009

Si è conclusa in riva al Tamigi la spettacolare seconda edizione della sfida tra gli acrobati delle due ruote. Al vincitore 40mila euro

Gran finale doveva essere e gran finale è stato. Dopo il successo delle tappe di Milano, Madrid e Monaco di Baviera, anche l’atto conclusivo del Nissan Qashqai Challenge 2008, andato in scena sabato scorso a Londra, davanti a oltre 50mila spettatori entusiasti, non ha deluso le attese. Gli organizzatori, d’altronde, avevano fatto le cose in grande, scegliendo, per l'ultima sfida del torneo europeo di urban free riding in mountain bike promosso da Nissan, una location davvero suggestiva: l’area di fronte alla Tate Modern, la galleria nazionale di arte moderna e contemporanea che ogni anno attira sulle rive del Tamigi centinaia di migliaia di visitatori. E che, per l’occasione, ha voluto rendere omaggio alla cultura «urbana» del free riding mettendo a disposizione le proprie sale per un’esposizione di arte da strada sponsorizzata da Nissan.
Intanto, all’esterno, trenta tra i più forti biker del mondo scaldavano i pedali, prima di darsi battaglia a colpi di acrobazie mozzafiato. Pronti via, ed ecco le prime sorprese: due dei favoriti della vigilia, lo svedese Martin Soedestrom e il canadese Brandon Semenuk, hanno mancato l’accesso alla finale. Colpa, certo, anche delle forti raffiche di vento che hanno soffiato sul circuito per tutta la mattina, ostacolando le evoluzioni di alcuni atleti durante le fasi di qualificazione. A questo punto, a salire alla ribalta sono stati i beniamini di casa, sospinti da un tifo che i commentatori locali hanno definito «degno di una finalissima della Coppa d’Inghilterra di calcio». Grazie a un percorso netto e a una serie di evoluzioni di grande difficoltà, che hanno mandato in visibilio il pubblico e strappato alla giuria il massimo dei voti, il giovanissimo biker britannico Sam Pilgrim si è aggiudicato contro ogni pronostico la vittoria di tappa.
Ma a trionfare nell’edizione 2008 del Nissan Qashqai Challenge è stato il più esperto connazionale Lance McDermott, al quale il terzo posto di giornata è bastato per superare in classifica sul filo di lana il tedesco Benny Korthaus portandosi a casa, oltre alla coppa, il premio di 40mila euro riservato al vincitore del torneo. Alle spalle dei due battistrada, la graduatoria finale ha visto farsi largo il norvegese Trond Hansen, che gli appassionati italiani hanno potuto apprezzare nella vittoriosa tappa di Milano.

Alla fine, comunque, applausi per tutti e un arrivederci all’anno prossimo. Perché una cosa è certa: alla luce dei riscontri ottenuti nelle prime due edizioni, il Nissan Qashqai Challenge è destinato a continuare anche nel 2009.

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