Madre e figlio pestati da tre giovani bulli

La fidanzatina lo lascia e lui se la prende con il rivale, trascinando altri quattro amici in un’aggressione che non si è fermata neppure quando è intervenuta la madre della vittima, spintonata e fatta cadere a terra. I bulletti, tra i 15 e i 16 anni, sono stati identificati e denunciati.
Tutti i protagonisti sono studenti e vivono in zona Niguarda. La vittima, anche lui quindicenne, soffia la ragazza, 14 anni, al capo degli aggressori che giura vendetta. E mercoledì pomeriggio la spedizione punitiva. Il bulletto è in compagnia di altri due italiani, un tunisino e un marocchino. Affrontano la vittima al parco «Smith» dietro il supermercato Gs di viale Sarca. Ne nasce un prima zuffa subito sedata dall’arrivo della mamma e del fratellino dell’aggredito.
La donna trascina il ragazzo dentro il supermercato. Dove però sono raggiunti dal branco. La donna viene fatta ruzzolare per terra, il ragazzino si becca e un pugno e para con la mano un colpo inferto con il casco. Arrivano altre persone e la rissa finisce. La mamma porta il figlio all’ospedale, dove i medici gli riscontrano la sospetta frattura del dito, quindi in commissariato.

Un paio di giorni e gli aggressori vengono identificati. I tre italiani provengono da famiglie normalissime mentre i due nordafricani hanno situazioni molto più problematiche. Nessuno ha fatto però lo sbruffone: orecchie basse, hanno cercato solo improbabili giustificazioni.

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