Riconfermata anche questanno tra i quattro costruttori automobilistici che rispondono ai severi indici di produzione sostenibile redatti dalla Dow Jones, Renault ha varato allinizio dellestate la firma «eco2», una sigla che illustra limpegno della marca nelloffrire veicoli che siano allo stesso tempo economici ed ecologici. Tre sono i parametri ai quali deve rispondere un modello di casa Renault per fregiarsi dellimportante classificazione: essere fabbricato in uno stabilimento certificato Iso 14001; emettere meno di 140 grammi per chilometro di anidride carbonica; essere valorizzabile al 95% alla fine del ciclo di vita e contenere almeno il 5% di materie plastiche riciclate.
Nessun modello verrà escluso da questo processo e la riprova giunge in questi giorni dalla presentazione della Logan «Renault eco2» Concept, veicolo sperimentale che parteciperà in Cina al prossimo Challenge Bibendum Michelin, severissimo banco di prova che la casa di pneumatici francese organizza annualmente per verificare le novità più efficaci in termini di consumi e emissioni.
Ormai affermata come vero «fenomeno» del mercato, la Logan viene infatti prodotta nello stabilimento Dacia di Pitesti, in Romania, che già due anni fa ha ricevuto la certificazione Iso richiesta dal programma «verde» di Renault. Valorizzabile al 95% a fine carriera, la concept romena integra l8,3% di materiali plastici provenienti dal riciclaggio. Decisive per la «ecolabel» sono stati gli interventi al propulsore 1.5 dCi da 85 cv di potenza (modifica dei pistoni e del sistema di iniezione, ottimizzazione dei giochi e degli oli lubrificanti); la cura dellaerodinamica, con luso di generatori Vortex (elementi posizionati sul tetto del veicolo) e il montaggio di spoiler e alettoni, che ha permesso di portare il Cx a 0,29 contro lo 0,36 della versione di serie; la scelta per la gommatura di pneumatici Michelin «Pure» a bassa resistenza.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.