Il mare che va alla montagna: è la sfida culturale di Genova

Il mare che va alla montagna:  è la sfida culturale di Genova

Genova, una città per tutte le stagioni, con un occhio che ammicca in modo particolare alla primavera. Pesca sostenibile, pesci fuori moda, notti in Acquario, parchi fioriti, mostre e fiori «in mostra». E' tutto uno sbocciare di iniziative nell'ex Repubblica Marinara che tutt'oggi sull'acqua fonda una parte importantissima della sua ricchezza e offerta al pubblico, a cominciare dalla tutela del patrimonio ittico attraverso la divulgazione della cultura del mare. Impegno che la società Costa Edutainment rinnova di anno in anno con una collana di iniziative trasversali tese alla valorizzazione e alla tutela dell'ambiente marino, come il progetto di ricerca Delfini Metropolitani (www.delfinimetropolitani.it) che ora sarà esteso su scala nazionale.
E che dire delle ricette sostenibili a base di specie ittiche dimenticate e ora in rilancio grazie a campagne come Mr. Goodfish, il cui sito www.mrgoodfish.com è uno strumento utile per muoversi con consapevolezza nel mondo di leccie stellate, mostelle di fondo, cefali e sugherelli?
Chi desiderasse vivere un'esperienza di due giorni tra pescaturismo, menù sostenibili e educazione alla conservazione della biodiversità anche a tavola può far riferimento al T.O. Incoming Liguria (www.incomingliguria.it, tel. 010 2345666). Accendendo invece i riflettori sull'uomo, imperdibile la nuova mostra permanente Memorie e Migrazioni allestita presso il Galata Museo del Mare: un percorso che, quasi con un approccio da romanzo storico, narra le vicende della migrazione italiana del secolo scorso negli Stati Uniti, in Brasile e in Argentina. Un esodo di circa 29 milioni di persone, di cui due terzi ha messo radici definitive oltremare dando vita a piccole Italie nel mondo. Si parte con una panoramica della realtà contadina del XIX secolo - il serbatoio dell'emigrazione -, ripercorrendo attraverso allestimenti e ricostruzioni scenografiche, luoghi e modalità del fenomeno sociale. Grande valore aggiunto è la possibilità per il visitatore di diventare migrante per un giorno, partecipando attivamente al viaggio attraverso l'interazione con schermi touch screen, rappresentazioni in 3 dimensioni e tecnologia RFID (www.galatamuseodelmare.it, tel. 010 2345655).
Città tentacolare, Genova, anche al calar del sole, non quieta la voglia di conoscenza. Taglio informale dunque per l'iniziativa Notte con gli Squali dedicata ai ragazzi dai 7 ai 13 anni che potranno trascorrere una nottata in sacco a pelo di fronte alle vasche dell'Acquario alla scoperta del comportamento notturno delle creature marine. Il prezzo è di 80 euro per persona, cena inclusa (info e prenotazioni: www.acquariodigenova.it, tel. 010 2345666). L'attrattività del Porto Antico, ex regno dei camalli della Compagnia dei Caravana, e oggi creatura dell'architetto Renzo Piano ancora in divenire, è un parco di opportunità. C'è da dilettarsi tra galeoni ex set cinematografici del film «Pirati» di Roman Polanski, ascensori panoramici (il Bigo), ambienti tropicali miniaturizzati in bolle di vetro (la Biosfera), biblioteche, cinema, sapori protetti (Eataly), hotel di appeal. Senza dimenticare la ricchezza del patrimonio dell'entroterra, a cominciare dalla coltivazione floreale, motore trainante dell'agricoltura ligure e rappresentata oggi dal Distretto agricolo florovivaistico del Ponente con i suoi poli di eccellenza in Sanremo e Albenga. La produzione, che serve il mercato nazionale e internazionale, è anche spunto per iniziative culturali.
Esemplificativo è il connubio tra arte e fiori della manifestazione FlorArte promossa dall'Assessorato al turismo e cultura del Comune di Arenzano e allestita presso la serra liberty del Parco Negrotto Cambiaso di Arenzano, a 30 km da Genova. Quest'anno sarà dedicata al maestro Agenore Fabbri e alla scuola di ceramica di Albisola. Inaugurazione il 20 aprile, ingresso libero (www.florartearenzano.com). Di grande interesse la rete di giardini storici visitabili che richiama l'anima nobile della regione ligure, nonché la cultura botanica che caratterizzò gli ambienti scientifici agli inizi del XIX secolo.


Finalista nel 2011 del concorso Il Parco più bello d'Italia, il Parco di Villa Durazzo Pallavicini in Genova Pegli, realizzato a metà Ottocento dall'allora scenografo del teatro Carlo Felice, Michele Canzio, si snoda attraverso quinte verdi legate da una medesima traccia narrativa ed è scandito da scene di natura e architettura. Informazioni generali: Agenzia Regionale per la Promozione Turistica «In Liguria», www.turismoinliguria.it., tel. 010 530821

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