Mariolina Moioli, ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano, bergamasca di ferro, ricandidata con la lista civica Milano al Centro, e ora consigliere comunale di opposizione, cosa dice dell’indagine che ha aperto la Procura di Milano su alcuni appalti banditi dal suo assessorato negli ulltimi mesi di mandato?
«Indagini? Non so niente»
Al momento nei guai sembra essere la società turistica Borgunitour
«Mai sentita»
La società ha sede a Bergamo e Treviglio. Lei è di Bergamo.
«E allora?»
La Procura ha aperto un’indagine su 3 appalti fatti negli ultimi mesi del suo mandato per la ristrutturazione di due case vacanza del Comune a Pietra Ligure e a Cesenatico.
«Io non so come sono state fatte le gare. Non è mia competenza, io do l’indirizzo e poi della stesura del bando e dell’assegnazione della gara se ne occupa il facility management».
Una volta che una società vince il bando lei non sa di chi si tratta? Non ha mia avuto contatti con i vincitori?
«No, date le direttive io non so più nulla»
Cosa dice della ristrutturazione delle case vacanza?
«L’obiettivo era far tornare attiva l’altra parte della casa vacanza di Pietra Ligure e una delle due strutture di Cesanatico. Prima che si concludesse il mandato nel bilancio avevamo previsto di valutare le richieste delle famiglie».
Si spieghi meglio...
«Volevamo dare risposte a tutte le domande di accoglienza arrivate dalla famiglie, che era aumentatate del 30-40% rispetto allo scorso anno. In realtà le richieste aumentavano ogni anno, e noi volevamo dare una risposta a tutti».
Sembra che i bilanci della società Borgunitour, indagata, presentino una serie di incongruenze, così come la documentazione presentata per la partecipazione al bando di gara per la gestione e la ristrutturazione di case vacanze per minori.
«Non so niente»
La società ha vinto due bandi di gara del cvalore di 28,56 milioni e si è aggiudicata un terzo bando per l’affidamento di servizi integrativi per la gestione delle residenze per minori.
«Le ripeto io dei bandi non so nulla perchè non è mia competenza e non li vedo nemmeno. Se ne occupa il facility management, ma se una società vince una gara è perché ha i requisiti, è chiaro».
Il 17 marzo 2010 la giunta deliberò un atto di indirizzo tradotto poi in un bando per l’esternalizzazione di alcuni servizi per il sostegno sociale dei minori.
«Per quanto riguarda l’esternalizzazione sia dei servizi che per la ristrutturazione è stata fatta dal Comune perché non avevamo a disposizione fondi sufficienti per la ristrutturazione nè personale per gestire le case vacanza. Per ampliare i servizi serve più personale ma il Comune non poteva assumerlo».
In parte i servizi erano già stati esternalizzati.
«Sì in parte sì, sia i centri estivi della città sia le case vacanze sono gestite da alcune cooperative. Così per poter accogliere tutte le domande delle famiglie, oltre ad aver esternalizzato la gestione dei servizi per le case vacanza acquistiamo ogni anno dei posti nelle pensioni e negli alberghi».
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