«La voce che ho è ribelle ed ha un suo richiamo che è costantemente alla ricerca del proprio fado». In poche parole, ma significative, Mariza definisce con quasi esasperata convinzione il proprio canto: «E' piena consapevolezza del sé, è liberta di espressione». Marisa dos Reis Nunes, in arte Mariza, è considerata oggi la nuova regina del canto popolare portoghese per antonomasia, da quando scomparve la grande Amàlia Rodrigues nel 1999. Questa sera la vedremo esibirsi nell'incantevole cornice di Villa Arconati, a Castellazzo di Bollate, a partire dalle ore 21.30 (info: 800474747, www.festivalarconati.it). Mariza, originaria del Mozambico per parte di madre, ha vissuto in Portogallo, nel vecchio quartiere di Lisbona di Muraria, dalletà di 3 anni. E' qui che il fado e la sua passione cominciarono a impossessarsi di lei, tra i vicoli di una Lisbona dove ancora oggi si sentono gli echi delle musiche fadiste più antiche e incontaminate. La sua fortuna, Mariza, l'ebbe nel 1999 quando partecipò ai grandi omaggi ad Amàlia Rodrigues organizzati per l'occasione dalla tv portoghese nei teatri di Porto e della capitale. Per lei fu un'affermazione in patria, tanto che si mise subito al lavoro per la pubblicazione del primo album, arrivato nel 2002. Fado em mim (Fado in me) è il disco che la porta subito sulla scena internazionale come riconoscimento del suo talento. Ed è subito l'inizio di una ricerca della propria identità, percorso che un'arte, intima e riflessiva come quella fadista, quasi ti costringe a fare. Il suo viaggio nei meandri dell'espressività si è quasi concluso con la realizzazione dell'ultimo lavoro: Terra, cd che lei stessa descrive come «vero», perché frutto di un'esperienza durata ben 7 anni tra tour in giro per il mondo e contatti con altre culture del pianeta. «Ho voglia che i miei fan sappiano come mi sono evoluta come cantante e interprete, ma anche a livello umano». Tra l'altro, l'album ha goduto di una nomination ai Latin Grammy come miglior LP folk. Negli scorsi anni Mariza si è esibita sui palchi più rinomati del pianeta: dalla Queen Elizabeth Hall di Londra, all'Alte Opera di Francoforte, passando per il Théâtre de La Ville parigino. Nel 2003 ha pubblicato la sua seconda fatica, Fado curvo, come a sottolineare che il fado, come il fato, non è una linea retta: è la stessa Mariza a definire «privo di limiti» il canto popolare portoghese, come a volerne dilatare i confini più tradizionali. Nel 2005 esce il suo penultimo cd, Transparente, più rappresentativo e ricercato dei precedenti lavori: qui Mariza si proietta ancora una volta oltre i confini della tradizione, registrando l'intero lavoro in terra brasiliana.
Le sue interpretazioni appassionate e la sua voce, che da subito hanno ricordato le grandi dive del genere musicale, le hanno fatto guadagnare in poco tempo il riconoscimento internazionale e alcuni importanti premi musicali, come Miglior Artista di World Music, assegnatole dalla Bbc a Londra nel 2003.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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