UDINESE
6,5 DE SANCTIS. Una parata ma decisiva, su Ibra.
6 ZENONI. Un pendolino.
6,5 NATALI. Una tigre piena di voglia di fare.
6,5 ZAPATA. Coraggioso e gagliardo, si supera.
6 DOSSENA. Il Figo dellinizio gli agevola la vita.
7 OBODO. Alla fine pensi abbia toccato tutti i palloni.
6,5 PINZI. Qualche colpo cattivo, mai giocate brutte.
6,5 BARRETO. Si diverte a coprire il corridoio di destra. Dal 31 st DE MARTINO sv.
6 DI NATALE. Fa tutto bene ma lontano da Julio Cesar.
6 MONTIEL. Bravino ma aiutato da avversari presenti a metà. Dal 1 st DAGOSTINO 6. Simpaticamente vivace.
6 IAQUINTA. Corre e tira sicuro, ma la porta la vede a sprazzi.
All. Galeone 6,5. LUdinese gioca a calcio, ma è sempre più facile vincere a parole che nella realtà.
INTER
6 JULIO CESAR. Rischia il senza voto: le occasioni friulane evaporano ai confini della sua area.
6 ZANETTI. Cerca gloria in avanti, ma senza mai aggiungere sostanza a un attacco smorto.
5,5 CORDOBA. Una pantera, ma soffre molto Iaquinta.
6,5 MATERAZZI. Duro ma leale, suoi tutti i palloni alti e un salvataggio doro su Barreto. Fischiato in continuazione, non perde mai la testa. Ed è una notizia.
6 GROSSO. La maestra gli avrebbe dato 6--. Nella ripresa non gira a vuoto, certo che lo smalto al massimo lo ha sulle unghie.
6 FIGO. Gioca tanti palloni e tanti li sbaglia: non è facile confezionare assist per belle statuine.
6 VIEIRA. Una cammellone, tampona, cammina ma spesso nellanonimato.
6 DACOURT. Mai un lampo geniale, ma nemmeno sciocchezze serie. Dal 22 st MAICON sv.
6 STANKOVIC. Frenato nella mezzora iniziale, si sblocca, sfiora la rete e poi non si ferma più.
5,5 CRESPO. Voto più alto perché al rientro. Non ha fiato né gambe. Dal 10 st CRUZ 5,5. Mai un segno di vita agonistica.
6 IBRAHIMOVIC. Ormai, vero o falso che sia, ogni intervento è da sanzionare.
All. Mancini 6. È primo, ha ragione lui, però qualcosa in più non guasterebbe.
Arbitro Pieri 6. A volte indisponente, almeno non fa errori decisivi.