Una promozione a pieni voti che vale nel contempo un ritorno al passato. Lo stadio Meazza - debitamente messo a norma secondo le recenti disposizioni governative - tornerà infatti «agli anni Novanta», a quando il terzo anello era solamente un progetto e la capienza della «Scala del calcio» si fermava a poco meno di 70mila spettatori. E così sarà fino al termine del campionato, quando i famigerati tornelli verranno sistemati nella loro definitiva posizione e lagibilità del Meazza tornerà alla normalità: 82.955 spettatori. Fino ad allora, avanti a capienza ridotta con il terzo anello aperto solamente agli spettatori ospiti, nellordine dei 4.500 posti.
Perché in queste settimane, attorno allo stadio i tornelli sono spuntati come funghi. Dopo che a tempo di record ne erano stati installati 28, per consentire lingresso agli abbonati per la partita Milan-Livorno, ora, grazie a due settimane di febbrile lavoro, se ne contano ben 60. Quanto basta per riportare al Meazza il pubblico che gli compete.
Il via libera da parte dellOsservatorio del Viminale è giunto dopo un attento sopralluogo nella mattinata di ieri da parte di Carlo Longhi e Saverio Mandetta, emissari della Commissione impianti sportivi della Figc. Sotto torchio, larea riservata allaccesso dei tifosi ospiti e i rispettivi «frangifolla», i tornelli, la zona di prefiltraggio e le telecamere allesterno dello stadio. Il responso? Promozione a pieni voti. «Dopo aver valutato lesito del sopralluogo della Commissione milanese di vigilanza sui pubblici spettacoli - affermano dallOsservatorio - allunanimità è stata presa la decisione di ritenere limpianto a norma e, quindi, in grado di accogliere spettatori abbonati e con biglietto». Via libera anche alle gare in notturna poiché lOsservatorio «ha inoltre riconsiderato il livello di rischio della gara Milan-Sampdoria alla luce della riconosciuta agibilità dellimpianto e ha ritenuto di poter confermare che lincontro non presenta profili di rischio e che pertanto potrà svolgersi, come programmato, in orario serale». Soddisfazione per il risultato raggiunto dalle parole di Alfonso Cefaliello, consigliere delegato del Consorzio San Siro 2000. «Siamo pienamente soddisfatti. È il giusto riconoscimento del lavoro svolto in queste tre settimane da parte nostra, del comune e delle due società interessate».
E nella mattinata, si è persino sventato limprevisto dellultimo minuto. Le manifestazioni per il carnevale avevano infatti reso introvabili le transenne per delimitare le zone di accesso allo stadio. Problema risolto grazie allaiuto dei comuni limitrofi che hanno temporaneamente prestato allo stadio 400 divisori.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.