48 ore d’estate, poi il cambiamento: cosa aspettarsi dal meteo

Fino a lunedì bel tempo e anticiclone in espansione ma il meteo cambierà repentinamente a partire da martedì: ecco cosa accadrà e le regioni coinvolte

48 ore d’estate, poi il cambiamento: cosa aspettarsi dal meteo
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Il cielo sull'Italia è pressoché sgombro da nubi: il merito è la rimonta di un anticiclone africano che ci riporterà in una fase simil-estiva ma di breve durata. Anche stavolta non riuscirà il tentativo di chiudere la "porta" alle correnti fresche e instabili che nel corso della prossima settimana interesseranno gran parte delle regioni a suon di nubi, piogge e temporali. Il meteo, quindi, si manterrà ancora capriccioso.

Dove farà più caldo

Iniziando da quanto accadrà oggi, domenica 18 maggio, il bel tempo regalerà una giornata da godere all'aria aperta con temperature massime che toccheranno 25-26°C specialmente sulle pianure del Nord, al Centro e sulle due Isole Maggiori dove si potranno anche raggiungere punte di 27-28°C. Nonostante il rinforzo dell'alta pressione, però, durante il pomeriggio sarà possibile la formazione di nubi e isolati acquazzoni sulle zone montuose alpine centro-orientali e sulle aree interne di Lazio, Abruzzo e Marche. La fase calda e stabile proseguirà anche lunedì quando i 27-28°C saranno raggiunti pure al Centro-Nord e sulla Sardegna: queste temperature sono tipiche della prima parte del mese di giugno.

Arriva una nuova perturbazione

"A partire dalla giornata di martedì 20 maggio una nuova perturbazione atlantica investirà l'Italia: soprattutto le regioni del Centro-Nord si troveranno a fare i conti con precipitazioni anche di forte intensità", spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. "A causa della tanta energia potenziale in gioco (alti tassi di umidità nei bassi strati dell’atmosfera) e dallo scontro tra masse d’aria diverse, non escludiamo la possibilità di locali grandinate e nubifragi almeno fino a venerdì".

Insomma, ombrelli riaperti e impermeabili a portata di mano ma non dappertutto: le regioni meridionali e le due Isole Maggiori saranno maggiormente protette dallo scudo anticiclonico con le condizioni meteo che rimarranno calde, stabili e soleggiate. Secondo le proiezioni a medio-lungo termine, almeno fino alla fine del mese di maggio non si intravede nessuna fase stabile duratura per il nostro Paese con maggio che sta mostrando il volto più dinamico e instabile della primavera.

Sul fronte termico, se le temperature massime sono previste in temporaneo aumento, da martedì i valori torneranno entro le medie o localmente al di sotto nelle aree colpite dai

fenomeni. Nulla da segnalare, come detto, al Sud dove saranno elevati per il periodo. Temperature minine invece piuttosto fresche, specialmente al Centro-Nord e sulle zone dove i cieli rimarranno sgombri da nubi e vento assente.

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