
Sarà una pausa relativamente breve ma significativa dopo tanti giorni dominati dall'anticiclone africano che ha fatto innalzare i termometri anche fin verso i 38-40°C: sul Mediterraneo è arrivata una goccia fredda che renderà sempre più instabile l'atmosfera con nubi, piogge, temporali anche intensi e una diminuzione delle temperature anche di 6-8°C nei valori massimi.
Di cosa si tratta
Con questo termine gli esperti indicano una massa d'aria fredda in quota che si separa dalla corrente a getto, un enorme "fiume" che scorre ad alta quota (tra gli 8 e 12 km). A un certo punto si isola spostandosi a latitudini più basse, come in questo caso il nostro Paese, dando origine al maltempo perché a contatto con masse d'aria nettamente più calde. Lo "scontro" tra le due origina quindi una forte instabilità, fenomeni intensi quali nubifragi e grandinate e un netto calo termico nelle zone interessate dagli eventi atmosferici.
Dove avremo forti temporali
Il Nord Italia ha già sperimentato forti piogge e temporali nelle ultime ore: nella giornata di lunedì colpita soprattutto l'Emilia-Romagna con tantissima pioggia caduta in poco tempo e l'intervento dei vigili del fuoco su più province. Tra martedì 17 e mercoledì 18 giugno, invece, massima attenzione soprattutto alle regioni del Centro-Sud che rischiano anche locali nubifragi e la caduta di chicci di grandine di medie dimensioni. "Il rischio di fenomeni violenti sarà piuttosto elevato soprattutto su Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo nonché sull'Appennino centro-meridionale, con propagazione fino alle pianure di Lazio e Campania", spiega Federico Brescia de Ilmeteo.it.
Il netto calo termico
Non sarà finita nemmeno giovedì 19 quando, seppur con un miglioramento al Centro-Nord, forti temporali potranno interessare soprattutto Calabria e Sicilia. L'esperto spiega che in questi tre giorni i fenomeni colpiranno gran parte d'Italia "a macchia di leopardo" rendendo difficile prevedere con precisione le aree maggiormente coinvolte. Quel che è certo è che si attende un netto calo termico ovunque, con le temperature destinate a scendere anche di 10°C: a titolo di esempio, a Firenze potrebbero non superarsi i 28°C nella giornata di Martedì 17".
Il ritorno del caldo
Come detto all'inizio, non bisogna illudersi perché l'anticiclone è pronto a tornare e ricucire in fretta questo "strappo" visto che già da venerdì le temperature ricominceranno ad aumentare e l'atmosfera sarà
più stabile con cieli sereni per l'intera giornata. Il caldo sarà presente nuovamente su tutte le regioni su valori precedenti l'arrivo della goccia fredda ma per maggiori dettagli è bene attendere i prossimi aggiornamenti.