
La tanto temuta fase di maltempo sta iniziando a interessare soprattutto i settori occidentali del Nord Italia con forti temporali che sin da questa mattina insistono soprattutto su Liguria ed Emilia-Romagna. Nel corso della domenica, però, l'aria fresca in quota giunta dall'Atlantico favorirà ulteriore carburante per lo sviluppo di supercelle temporalesche in grado di innescare grandinate e autentici nubifragi anche sulle altre regioni settentrionali.
Di cosa si tratta
"Nella classificazione dei temporali, le temibili supercelle sono i fenomeni più pericolosi in termini di potenza sprigionata e potenziali danni. Si tratta di immensi sistemi temporaleschi alti fino a 10/12 km al cui interno è presente una zona di bassa pressione definita in termine tecnico mesociclone che imprime una rotazione all'intero corpo nuvoloso", spiegano gli esperti de Ilmeteo.it. Si tratta di eventi tipicamente estivi quando il caldo e l'umidità presenti nei bassi strati salgono in quota innescando questi fenomeni. È con le supercelle che si possono verificare non soltanto grandinante ma anche trombe d'aria e downburst, ovvero forti raffiche di vento dal basso verso l'alto.
Le zone a rischio
Come detto, sarà soprattutto dalle ore centrali della giornata che l'instabilità si farà sentire: a rischiare maggiormente i nubifragi con picchi piovosi anche di 90-100 mm in poco tempo saranno Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia. "Questi settori si troveranno in una sorta di zona di convergenza dove interagiscono masse d'aria diverse. Il rischio è che si possano formare le supercelle temporalesche prima citate con la possibilità di grandinate di piccole-medie dimensioni", aggiungono gli esperti.
Parchi chiusi a Milano
Tutti i parchi milanesi rimarranno chiusi per l'intera giornata di domenica 6 luglio per le forti raffiche di vento, la grandine e i temporali previsti per l'allerta arancione lanciata dalle autorità competenti. La decisione é stata presa dall'unita di crisi locale (Ucl) che si è riunita nel tardo pomeriggio di sabato.
La tendenza successiva
Questa ondata di maltempo provocherà un netto calo termico in grado di spazzare, al Nord, la calura africana degli ultimi giorni.
Ancora nulla da segnalare al Centro-Sud con una domenica da pieno luglio e agosto con temperature massime Over 35°C ma con l'aria fresca che inizierà a farsi sentire soprattutto lunedì al Centro e da martedì anche al Sud e sulla Sicilia portando il tanto atteso calo termico. Localmente potranno verificarsi acquazzoni e temporali, specialmente sulle zone interne centro-meridionali, ma si tratterà di fenomeni localizzati e certamente non intensi come quelli che sta per sperimentare il Nord.