Michelin crolla a Parigi

La ripresa di attività a New York, dopo la festività di lunedì, è avvenuta su basi sostenute, in attesa che vengano resi noti i dati del semestre. A un’ora dalla chiusura, il Dow Jones guadagnava lo 0,64% e il Nasdaq lo 0,96%. Tra i rialzi maggiori, un mega contratto ha fatto balzare del 10% il titolo Gateway, mentre Wal Mart è salita del 3%. Bene Apple (più 3,5%). Il rialzo del greggio continua a far crescere le quotazioni dei titoli petroliferi come ExxonMobil (più 2%) e ConocoPhillips (più 2,4%). La revisione del rating su Morgan Stanley ha impresso al titolo un’accelerazione dell’1%. In Europa solo Londra ha chiuso con un modesto apprezzamento, sufficiente a toccare il nuovo massimo da tre anni.

Svetta William Hill del 2,3%, ma realizzati i titoli minerari, con Bpb e Anglo American in calo di oltre il 2%. A Francoforte nuovo rialzo di Altana (più 3%). A Parigi crolla Michelin (meno 4%) sulla scia di rumors che prevedono una fiammata nei prezzi della gomma per la crescente domanda dei produttori di pneumatici cinesi.

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