Lampedusa Sempre più esplosiva, di ora in ora, la situazione a Lampedusa, meta di continui sbarchi dalle coste nordafricane. Altri due barconi con a bordo 168 persone, tra cui cinque minori, sono arrivati in serata sullisola. Intanto monta la protesta tra i migranti in attesa di essere trasferiti sulla terra ferma, in condizioni igienico-sanitarie precarie. Continuano le operazioni di imbarco sulla nave San Marco, salpata nella notte, che porterà entro domenica a Taranto circa 550 migranti. Ieri però, mentre approdavano gli ultimi clandestini soccorsi dalle motovedette, circa 2.500 extracomunitari assiepati sulla banchina hanno cominciato a urlare e a scandire slogan (nella foto Emblema) come «hurriya» («libertà» in arabo, ndr). Una contestazione per il ritardo nella distribuzione del pranzo, avvenuta con un furgone che gli immigrati avevano confuso con quello utilizzato per la raccolta dei rifiuti. È stato lo stesso responsabile del Centro, Federico Miragliotta, a chiarire lequivoco rassicurando gli stranieri. Ma anche la struttura di contrada Imbriacola, che accoglie circa 1.400 presunti profughi, è ormai al collasso con servizi igienici intasati e decine di persone costrette a dormire in stanze di pochi metri quadrati. Per non parlare dei locali della riserva marittima, che ospita oltre un centinaio di minori, dove laria è irrespirabile per il tanfo. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio, tuttavia, assicura: «Non cè alcun rischio di epidemia. Le azioni in questo campo sono due: la collaborazione con Oms e con la commissione europea di salute.
Siamo in raccordo anche con la regione Sicilia e il ministero dellInterno». Sul fronte operativo, lex base Loran ospiterà altri 189 migranti. Al momento sono in tutto 4.800 gli immigrati presenti a Lampedusa, da dove circa 800 saranno trasferiti con la «San Marco» e con voli speciali.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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