Milanesi, l’oggetto dei sogni è l’asciugatrice

Lombardi ottimisti sul futuro e propensi a spendere. È questa la situazione fotografata dalla tredicesima ricerca di Findomestic sui consumi di beni durevoli. La valutazione della qualità della vita in Lombardia è infatti marcatamente più positiva che nel resto d'Italia - fatta eccezione per il Trentino - con una media di voto del 6 e giudizi particolarmente positivi per quanto riguarda istruzione, tempo libero e possibilità di trovare lavoro. Vivere in Lombardia resta per i suoi abitanti un valore aggiunto, e la Regione detiene uno dei più alti redditi pro capite d'Italia: «È soprattutto la possibilità di trovare lavoro, più alta che nel resto d'Italia - spiega Gregorio d'Ottaviano di Findomestic - a determinare il giudizio positivo dei cittadini».
Milano è poi la città a maggior reddito pro capite del Paese - 23.926 euro, 34 per cento in più rispetto alla media nazionale - e detiene il record di acquisti di elettrodomestici: nel 2006 infatti ogni famiglia ha speso in media 184 euro in questo settore, 13 in più rispetto all'anno scorso e 27 in più rispetto alla media nazionale. «Fra gli elettrodomestici è in particolare l'asciugatrice a vivere in questo periodo un vero e proprio boom - spiega Alessio Livucci, dell'Ufficio studi Findomestic -. Una tendenza imputabile, forse, agli spazi sempre più ridotti per stendere i panni negli appartamenti cittadini».
Vendite in crescita del 5 per cento rispetto all'anno scorso anche per i lettori mp3 e per i navigatori satellitari portatili: un dato che si conferma anche a livello nazionale. Mentre nel mercato delle due ruote è Bergamo a detenere la leadership degli acquisti con 134 euro di spesa per famiglia e oltre 9.500 motoveicoli acquistati nel 2006. Lodi, invece, registra la massima concentrazione di punti vendita della grande distribuzione, con ben 22 metri quadrati ogni 100 abitanti contro i 7 di Cremona: un paradosso se si pensa che questa provincia registra il minor reddito pro capite della Regione (18.775 euro). Lecco, con 526 euro di spesa pro capite, ha il primato nell'acquisto di mobili, che nella Regione crescono in volume di vendite del 3 per cento.
Per quanto riguarda il comparto auto, i risultati migliori riguardano le classi di cilindrata situate agli estremi: crescono rapidamente le auto oltre i 2000 cavalli e quelle sotto i 1050. Nel settore delle moto, continua in Lombardia la crescita del parco targato: meno della metà delle immatricolazioni è infatti attribuibile a sostituzione dello stock esistente, mentre la restante parte è aggiuntiva.
In lieve recessione è il comparto della telefonia mobile, mentre la corsa all'acquisto del televisore a cristalli liquidi è ormai un ricordo.

Si preferisce piuttosto investire in viaggi e tempo libero, magari su Internet: ben il 20 per cento dei lombardi ha infatti acquistato un viaggio tramite la Rete nel 2006: «La diffidenza nei confronti dei sistemi di pagamento online sta svanendo - spiega d'Ottaviano -. E i siti sono sempre meno vetrina e sempre più uno strumento di vendita».

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