
In cosa si investirà di più per i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali? Soprattutto in attività di marketing e comunicazione per accrescere la visibilità (19%), per la formazione del personale (9%) e l'ampliamento/ristrutturazione dei locali (8,5%). Secondo le imprese, i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 attireranno molti turisti: in particolare i visitatori stranieri (parere complessivamente positivo per l'89%), ma anche italiani (85%) e turisti locali (86%). Favorevole la valutazione delle imprese nelle tre regioni: per la Lombardia e il Veneto oltre il 90%, per il Trentino-Alto Adige più dell'80%. Sono stati presentati i risultati del sondaggio sui Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026, promosso da Confcommercio Milano Lodi Monza e Brianza in collaborazione con Confcommercio Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige e il contributo di Fondazione Milano Cortina 2026. L'indagine ha analizzato il grado di coinvolgimento delle imprese del terziario, la percezione degli imprenditori rispetto alle ricadute sul territorio, ma anche l'opinione dei cittadini sull'appuntamento olimpico. Sono state 1.423 le risposte: 585 imprese e 838 privati. Fra le 585 imprese che hanno partecipato al sondaggio, più risposte sono giunte dal dettaglio non alimentare (24%), dalla ristorazione (16%), dalla ricettività (14%). In Trentino-Alto Adige (60%) e Lombardia (50%) prevale complessivamente un moderato ottimismo sull'impatto che i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano Cortina 2026 potranno avere direttamente sulla propria attività imprenditoriale. Più cautela, invece, in Veneto (ottimista il 40%).
Le imprese sono comunque ottimiste sul grado di preparazione necessario per fronteggiare l'evento: con diverse accentuazioni, parere positivo per il 72%. Per le imprese che prevedono un impatto positivo, l'incremento delle vendite (70%) è l'effetto in prospettiva maggiormente percepito.