Erano fuggiti da qualche giorno dalla miseria del campo nomadi di via Triboniano per trovare la morte in una palazzina alla periferia di Magenta. Vittime, quasi sicuramente, del monossido di carbonio scaturito da una cucina o dallo scaldabagno difettosi. Sono stati trovati morti così quattro giovani, due uomini e due donne tra i 23 e i 25 anni, di origine romena. Abitavano nella palazzina affittata, pare, dal proprietario egiziano solo da un paio di settimane. Si conoscono al momento solo i nomi dei due ragazzi: Elvis Serban e Catalin Nadaloji, sconosciute invece le identità delle due giovani donne. Pare fossero due cugini con le rispettive compagne. La tragedia in via Dante Alighieri, alla periferia di Magenta, in una palazzina vecchia ma non fatiscente abitata anche da italiani. A trovare i corpi, il fratello di uno dei due cugini. Aveva tentato da mercoledì di mettersi in contatto con i parenti senza riuscirci.
Quando è arrivato ha tentato di aprire la porta poi ha cercato il proprietario egiziano che gli ha dato una chiave. Dentro i corpi senza vita dei quattro giovani. Il parente ha tentato di rianimare qualcuno degli amici poi ha chiamato i Vigili del fuoco, le ambulanze.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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