«A Milano il record delle rapine in banca»
27 Settembre 2005 - 00:00I dati nellultima ricerca dellUgl: nel 2004 gli assalti sono stati 258. Il sindacato: «Vanno subito migliorati i sistemi di sicurezza»
Milano è la provincia più« rapinata» dItalia con 258 assalti in banca lanno scorso, anche se negli studi di tendenza è Bologna che registra il maggior balzo in avanti: quasi il 65 per cento in più degli eventi tra il 2003 e il 2004. È il risultato di unindagine eseguita della Ugl Credito. «Preoccupa soprattutto - spiega ora lUnione generale del lavoro - per lincapacità degli Istituti di credito a mettere in campo efficaci sistemi di sicurezza antirapina. Per questo motivo, lUgl ha mobilitato le proprie strutture sindacali per una manifestazione giovedì a Milano, Bologna, Imola, Roma, Napoli, Messina. Contestualmente sarà distribuita una Guida antirapina curata dal sindacato».
In base ai dati elaborati dal sindaco, dunque, lanno scorso cè stata una preoccupante escalation in particolare, oltre che nel capoluogo emiliano, a Napoli, più 58 per cento, Roma, più 53, Bari, più 44, Brescia, più 38, Bergamo, più 27, Verona più 16 per cento. Percentualmente Milano non si segnala per una particolare impennata anche se con i suoi 258 colpi, conquista la poco invidiabile «maglia nera» in Italia.
«Le recenti e puntuali denunce delle nostre strutture sindacali territoriali - commenta una nota del sindacato - testimoniano la recrudescenza del fenomeno malavitoso e l'inadeguatezza degli attuali sistemi antirapina. Siamo più che convinti, e lo ribadiamo con fermezza, che si debba operare una radicale inversione di rotta nell'adozione dei dispositivi antirapina. Altrettanto importante è il coinvolgimento delle Prefetture e delle altre autorità locali».
La segreteria nazionale dell'Ugl Credito sollecita infine le banche «ad aprire un tavolo di confronto tra aziende e sindacato per la stesura di nuovi protocolli di intesa; a conformarsi sia dal punto di vista normativo che operativo ai dettami sulla sicurezza previsti dalla legge; ad adottare, come misura minima antirapina, nelle principali realtà ad alto rischio criminale, la vigilanza armata in postazioni protette blindate all'ingresso degli sportelli».
Negli anni infatti cè stata una continua rincorsa tra banche e rapinatori nellelaborare strategie per proteggersi, da un parte, e per aggirare le difese dallaltra. Dopo vetri e porte blindati, guardie armate allesterno, negli ultimi anni gli istituti di credito hanno cercato di scoraggiare gli assalti, riducendo la quantità di contante disponibile nelle casse.