Da 122 anni non faceva così caldo a Milano Media di 16 gradi, San Siro zona più fredda

Erano decenni che non si vedeva un inverno così mite. Ora torna la pioggia

Da 122 anni non faceva così caldo a Milano Media di 16 gradi, San Siro zona più fredda

Diciamolo subito. Queste saranno le ultime parole famose. Non è uno scongiuro ma una certezza, perché nei prossimi giorni tornerà la pioggia. Detto così, che piova in gennaio non sembra una notizia ma lo diventa pensando che da 122 anni a questa parte non c'è stato un anno caldo come il 2018 appena concluso. E il 2019 da poco iniziato sembra mantenere il blasone. Ieri, in piazza Gae Aulenti gli alberi erano fioriti e gli uccellini cantavano. Squarci di primavera in un inverno cominciato da una ventina di giorni abbondante.

Secondo l'Osservatorio meteorologico di Milano Duomo la temperatura media della metropoli è stata di 16,1, assestandosi su uno standard che da oltre un secolo non veniva né raggiunto né superato. È stato possibile stabilire perfino quali siano le zone più calde - Centro, Bocconi e Sarpi - mentre il termometro ha segnato cifre più rigide - ovviamente si fa per dire - a San Siro e alla Bicocca dove ha piovuto più che negli altri quartieri.

Il record non ha impedito di assegnare a questa zona il valore massimo del caldo - 36,1 - toccato proprio qui il 5 agosto. La minima assoluta è stata di -4,6 a San Siro il 27 febbraio e le sole centraline di San Siro e via Noto hanno registrato il maggior numero di giornate di gelo, quando cioè la temperatura è andata sotto zero. Ghiaccio un solo giorno, accadde il primo marzo, nella parte meridionale della metropoli.

Tempo tutt'altro che bizzarro, diciamolo pure. Eccezion fatta per febbraio e marzo, i valori sono stati largamente al di sopra di quelli tipici del periodo. Spicca il gennaio 2018 con una media positiva di 7 gradi e aprile con 17,3. A un anno di distanza il trend non si è invertito. E lunedì la media era di 11 gradi dopo un picco al ribasso nel weekend appena trascorso che ha seguito una serie di altre giornate più calde.

In buona sostanza le cosiddette medie fisiologiche del periodo sono state superate di oltre 3 gradi e mezzo in un 2018 che non si è rivelato secco come il 2017 ma le piogge sono rimaste pur sempre ridotte. Il mese più piovoso è stato maggio con 149 millimetri e il periodo più lungo senza precipitazioni è stato quello compreso fra il 14 e 29 settembre. Dodici giorni asciutti quelli di fine dicembre che ha permesso di festeggiare Natale e Capodanno senza la suggestiva nevicata che crea tanta atmosfera. La siccità decembrina si è riflessa nell'uggiosità di fine ottobre quando le precipitazioni - tra il 27 e il 29 - hanno lasciato cadere ben 100 millimetri. È vero che l'acqua è caduta più copiosa rispetto al 2017 ma è rimasta sotto la media.

Nel 2018 sono stati 833 i millimetri rovesciati contro i 939 fisiologici.

Il sole splende e continua a farlo. Ieri i giorni consecutivi senza piogge sono diventati 27, ma il conteggio potrebbe interrompersi a momenti. Tornano nuvole e pioggia. Pacchia finita.

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